Al via sperimentazione vaccino anti HIV che sfrutta proteina TAT
Al via la prima fase del programma di sperimentazione clinica del vaccino contro l’Hiv, che associa alla proteina Tat, che è già in fase avanzata di sperimentazione in studi clinici terapeutici di fase II in Italia e Sud Africa, la proteina Env fornita da Novartis nell’ambito di una collaborazione nel progetto europeo Avip. La sperimentazione è stata avviata dal centro nazionale Aids dell’Istituto Superiore di Sanità.
Le proteine Tat ed Env sono state già sperimentate singolarmente in studi clinici effettuati nell’uomo ed entrambe si sono dimostrate sicure e ben tollerate, mentre l’associazione dei due prodotti è stata sperimentata ad oggi solo in modelli animali dove si è dimostrata sicura, ben tollerata ed in grado di prevenire efficacemente l’infezione da Hiv.
Il nuovo studio ISS P-002, che coinvolgerà tre centri clinici italiani di eccellenza (la divisione di malattie infettive del policlinico di Modena; la divisione di malattie infettive dell’azienda ospedaliera San Gerardo di Monza e la dermatologia infettiva dell’Ifo San Gallicano di Roma), è stato approvato dalle autorità regolatorie e dai comitati etici competenti. La sperimentazione verrà condotta su 50 soggetti sani, adulti di età compresa tra i 18 ed i 55 anni ed ha l’obiettivo di valutare la sicurezza e l’immunogenicità del nuovo candidato vaccinale.
Le proteine Tat e Env verranno somministrate secondo un regime di “prime-boost”, che consiste in 3 inoculi per via intradermica seguiti da 2 ulteriori somministrazioni di “richiamo” per via intramuscolare. Le persone interessate a partecipare alla sperimentazione del vaccino dovranno rivolgersi direttamente ai tre centri clinici coinvolti, dove un’equipe medica multidisciplinare seguirà i volontari per l’intera durata dello studio.
“Il percorso di studi che continuiamo a portare avanti e i successi finora ottenuti con la sperimentazione della proteina Tat ci hanno spinti a esplorare ulteriormente le potenzialità di questa molecola attraverso la messa a punto di un vaccino di seconda generazione” , ha spiegato Enrico Garaci, presidente dell’Iss. L’arruolamento dei volontari avrà luogo esclusivamente presso i centri clinici e chiunque desideri richiedere informazioni relative al trial – conclude l’Iss – può contattare il telefono verde Aids dell’istituto, al numero 800.861.061 dal lunedì al venerdì, dalle 13 alle 18.