Farmaci contro l’AIDS e l’invecchiamento precoce
Una classe di farmaci generici contro l’AIDS spesso utilizzati per curare l’infezione causata dall’HIV in Africa e in altre regioni povere potrebbe causare un invecchiamento precoce e portare a malattie legate all’eta’, tra cui cardiopatie e demenza.
Lo hanno affermato alcuni ricercatori britannici in uno studio pubblicato sulla rivista “Nature Genetics”, da cui e’ emerso che i farmaci, noti come inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI) danneggiano il DNA nei mitocondri, le “batterie” che alimentano le cellule, del paziente.