Laser contro i cuscinetti di grasso: sempre meno invasivi i trattamenti anti cellulite

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Addio lunghe degenze e fastidiose cicatrici sul corpo. Se e’ vero che per essere belli e’ necessario soffrire un po’, le nuove tecniche di chirurgia estetica si stanno evolvendo sempre piu’ nella direzione di una progressiva riduzione dei traumi post operatori.

Ne e’ un esempio l’innovativa tecnica della liposuzione laser assistita – MLS che debutta anche in Italia e che promette di liberare dei fastidiosi cuscinetti adiposi in maniera piu’ semplice, veloce e soprattutto senza lasciare cicatrici. La MLS sfrutta in una prima fase l’effetto del laser sul tessuto adiposo per poi procedere con la normale aspirazione con cannula, come accadeva per il passato. Il laser impiegato in questo caso non sfrutta effetti termici (provoca lo svuotamento degli adipociti) ed e’ stato recentemente approvato dalla FDA americana nella terapia del dolore.
Il trattamento consiste nel modellare il tessuto adiposo del corpo (addome, fianchi superiori/inferiori, dorso, doppio mento e guance) non piu’ con la tecnica della lipoaspirazione tradizionale o ultrasonica, ma con un fascio luminoso laser che delinea alla perfezione il contorno corporeo rimuovendo in maniera selettiva le cellule grasse (adipociti). “Grazie a questa innovativa tecnica non sono piu’ necessari i punti e non si vedra’ nemmeno l’incisione; si avra’ cosi’ un edema notevolmente ridotto rispetto alla lipoaspirazione tradizionale e un recupero cutaneo eccellente grazie al recupero della lassita’ dei tessuti che vengono rimodellati”, dichiara il dottor Marco Vigano’, chirurgo plastico e socio SICPRE – Societa’ Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva Estetica.
Il principio fisico su cui poggia la laser lipolisi e’ quello della foto termolisi: i fotoni colpiscono il cromoforo determinando un cambio strutturale e lasciando al contempo intatti gli altri tessuti.
“I vantaggi principali di questa tecnica di laser lipolisi sono rappresentati dalla minore traumaticita’ per il paziente, da una minore invasivita’ e pertanto di tempi nettamente ridotti sia di guarigione che di convalescenza (3/4 giorni per tornare ad un’attivita’ pressoche’ normale)”, conclude il dottor Vigano’.
Con questa tecnica, inoltre, si favorisce il compattamento tissurale e la successiva tetrazione cutanea grazie agli effetti cicatriziali sul tessuto connettivo. Si possono cosi’ trattare particolari aree, quali interno cosce, braccia e glutei, ottenendo un importante recupero cutaneo non realizzabile con altre tecniche di liposuzione.

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