USA: trattamento a base di staminali contro fratture ossee
Cellule staminali ‘addizionate’ con il fattore di crescita insuline-like growth factor (IGF-I) per il trattamento delle fratture ossee difficili da ricomporre: a proporre questa nuova soluzione contro le fratture gravi sono i ricercatori dell’Universita’ del North Carolina di Chapel Hill (Stati Uniti) guidati da Anna Spagnoli, ingegnere biomedico.
I risultati del loro studio – il primo a proporre una terapia a base di staminali per risolvere una carenza nella riparazione delle fratture ossee – sono stati illustrati a Boston durante il meeting annuale della Endocrine Society: secondo Spagnoli il trapianto di queste cellule staminali ‘arricchite’ sara’ utile soprattutto per ‘bambini che soffrono di osteogenesi imperfetta o di malattia delle ossa fragili e per gli adulti con osteoporosi, perche’ le loro ossa fragili si possono rompere facilmente e ripetutamente e il trattamento chirurgico, spesso, non e’ efficace o non e’ consigliabile’.