Allergie e febbre da fieno: la cura potrebbe arrivare dalla cellulosa
Con la cellulosa in polvere prodotta con gli alberi di pino, i ricercatori svedesi ritengono di aver trovato la soluzione efficace e naturale per combattere le allergie come la febbre da fieno.
Chi ne soffre sa cosa vuole dire. Stiamo parlando di allergie ai pollini e della cosiddetta febbre da fieno. Naso che prude, che cola; occhi arrossati, che bruciano… un fastidio che si presenta puntuale ogni anno con l’inizio della bella stagione.
Ma oggi c’è una bella notizia. Per tutti coloro che soffrono di questo disturbo ecco arrivare in soccorso un rimedio naturale, quanto efficace: la polvere di cellulosa di pino.
Sono i ricercatori svedesi dell’Università di Göteborg ad aver provato l’efficacia di questo rimedio con uno studio condotto presso l’Ospedale Pediatrico Queen Silvia Children nella primavera del 2009 durante la stagione dei pollini di betulla.
I risultati di questo studio sono stati pubblicati su Pediatric Allergy and Immunology, e mostrano come una formulazione in spray di cellulosa di pino possa formare una barriera oltre la membrana, rivestire la mucosa e filtrare gli allergeni. In questo modo, non solo si riducono i sintomi ma non si avrebbero effetti negativi.
«La polvere di cellulosa non ha effetti negativi, e questo fatto lo rende un trattamento particolarmente allettante per i bambini. Viene usato sempre più in molti paesi, ma non vi è stato fino a oggi nessun studio scientifico che dimostri l’efficacia della polvere di cellulosa nei bambini durante la stagione pollinica», ha commentato Nils Aberg, professore associato presso il Dipartimento di Pediatria.
In questo studio, l’effetto della polvere di cellulosa è stato messo a confronto con un placebo somministrati a 53 ragazzi suddivisi in due gruppi. I partecipanti avevano un’età compresa tra gli 8 e i 18 anni, tutti con sintomi da reazione allergica al polline.
Lo studio è durato 4 settimane, con la raccomandazione di utilizzare lo spray con la cellulosa o il placebo tre volte al giorno, o quando il naso si irritava particolarmente. Ogni giorno, tuttavia, dovevano assumere anche una compressa di antistaminico.
I ragazzi sono stati seguiti nel procedere del test con Sms e promemoria per poter comunicare i punteggi relativi a i sintomi patiti. Allo stesso tempo, i ricercatori misuravano la presenza di polline giornaliera per poi confrontarla con i sintomi dei partecipanti.
Dai dati raccolti alla fine delle 4 settimane, i ricercatori hanno visto che la cellulosa aveva alleviato i sintomi dell’allergia.
«Abbiamo dimostrato che i sintomi nasali dei bambini sono risultati significativamente ridotti in coloro che usavano la polvere di cellulosa. Il migliore effetto è stato ottenuto in bassa e moderata concentrazione di polline, corrispondenti ai livelli di prevalenza nella zona durante gli ultimi 31 anni. Inoltre, non sono stati rilevati effetti negativi della cellulosa in polvere», sottolinea Aberg.
Gli autori dello studio ritengono che il trattamento con la cellulosa di pino possa tranquillamente affiancarsi alle cure tradizionali, in modo che una combinazione di di
versi trattamenti possa essere più efficace nel combattere e dare sollievo alle persone colpite da questo tipo di allergie.