CSS: per combattere il grasso non affidarsi a cocktail di farmaci
No a cocktail di farmaci nei trattamenti scioglicellulite di lisi adipocitaria. E’ quanto raccomanda il Consiglio Superiore di Sanita’, che in un parere emanato oggi ha ribadito che in Italia non sono pervenute denunce di complicanze gravi nei trattamenti di lisi adipocitaria tali da inibire l’uso di queste tecniche, ritenendo tuttavia opportuno sconsigliare l’uso di cocktail farmacologici nelle tecniche mesoterapiche. Ne da’ notizia il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che aveva richiesto al Css un Parere sulla pronuncia della Haute Autorite’ de Sante’ (HAS) francese che evidenziava rischi per la salute derivanti da trattamenti di lisi adipocitaria tali da aver dato luogo a un decreto di divieto, poi peraltro rivisto dal Ministero della salute francese. “Ho richiesto la formulazione di un Parere sulle tecniche di lipolisi al Css – spiega Martini – per verificare che esse non comportassero reali rischi per la salute dei cittadini e per fornire una corretta informazione sulla materia in modo da non creare allarmismi conseguenti a possibili informazioni fuorvianti.
Costituiro’ comunque un Osservatorio che, in collegamento con gli uffici competenti del ministero della Salute, avra’ il compito di rilevare eventuali eventi avversi relativi a trattamenti di medicina estetica al fine di adottare le misure piu’ idonee a tutelare la salute dei cittadini”.