FIMP e Manovra: “Preoccupati per i cittadini e per la professione pediatrica!”
Tutte le maggiori rappresentanze sindacali prenderanno parte dalle 9e30 alla manifestazione “Difendiamo la Sanità Pubblica” domani a Roma alla Sala Capranichetta di Piazza Montecitorio.
Roma, 20 luglio – Anche i pediatri italiani parteciperanno alla manifestazione, che domani radunerà tutte le rappresentanze mediche, per esprimere preoccupazione sulle misure presenti della manovra finanziaria, che portano al pesante taglio del fondo sanitario, ai nuovi ticket su farmaci e prestazioni e al blocco dei contratti, delle convenzioni e delle assunzioni. “Siamo molto preoccupati per i contenuti di questa manovra”, ha dichiarato Pino Mele, Presidente del sindacato dei Pediatri di libera scelta, “ovviamente vogliamo essere tutti partecipi delle condizioni gravi di questo momento storico-economico e, come richiesto dal Presidente Giorgio Napolitano, faremo tutti la nostra parte. Ma d’altro lato non possiamo tacere il fatto che un’azione pesantissima sta per abbattersi sulla sanità italiana, considerata come un settore su cui risparmiare, invece che un area su cui concentrare le attenzioni della politica e della buona gestione per offrire ai cittadini italiani servizi migliori in qualità ed efficienza”.
La partecipazione della FIMP agli “stati generali della sanità” arriva a pochi giorni da una lettera inviata alle più alte cariche dello stato nella quale i pediatri esprimevano forte disagio per il complesso di azioni previste nella finanziaria. “La nostra posizione è due volte preoccupante” è il commento di Mele, “perché leggiamo nel provvedimento la forte penalizzazione del Servizio sanitario nazionale a tutto scapito degli italiani, ma anche – nel particolare – un grave disinteresse verso la categoria dei pediatri, il cui già previsto adeguamento economico viene rinviato di quattro anni, esponendo la pediatria di libera scelta, oltre che al sacrificio richiesto alla collettività in questo periodo di difficoltà economiche, ad una penalizzazione ulteriore conseguente al continuo aumento dei costi, con il rischio che a pagare sia il bambino e la sua famiglia”. Alla manifestazione sono stati invitati il Ministro Ferruccio Fazio, i componenti delle commissioni Affari sociali della Camera e Sanità del Senato, i responsabili della Sanità dei partiti, il presidente della FNOMCeO e il segretario del Tribunale per i diritti del Malato.