Cellule staminali: a decidere la loro sorte sono frammenti di RNA: studio del MIT

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lincRNA

Su circa 100 molecole studiate, circa 90 lincRNA sono risultati implicati in meccanismi connessi allo sviluppo embrionale


Il destino delle cellule staminali è regolato da una classe di grandi molecole di RNA di cui finora era ignota la funzione: è questo il risultato di uno studio condotto presso il Broad Institute del MIT e della Harvard University che firmano in proposito un articolo sulla rivista Nature.

Gli studiosi del Broad hanno scoperto diversi anni fa che nelle cellule degli esseri umani, così come in quelle dei topi, sono presenti migliaia di diversi tipi di inusuali molecole di RNA definito RNA non codificante (large intervening non-coding RNA, o lincRNA) ma finora il loro ruolo è rimasto del tutto sconosciuto.

Studiando più di 100 lincRNA in cellule staminali embrionali, i ricercatori hanno scoperto che queste molecole consentono di regolare lo sviluppo mediante l’interazione con proteine cruciali per l’espressione genica e ipotizzano che esse svolgano un ruolo simile nella maggior parte delle cellule.

“Sulla precisa funzione dei lincRNA era in corso un acceso dibattito”, ha spiegato Eric Lander, direttore del Broad Institute e autore senior dello studio. “Ora è chiaro che essi rivestono un ruolo cruciale nella regolazione dei meccanismi di sviluppo ontogenetico attraverso la determinazione del destino delle cellule staminali. Si tratta di una conclusione sorprendente, perché finora vigeva un dogma riguardo al fatto che fossero specifiche proteine a controllare questi stessi meccanismi”.

Le cellule staminali embrionali possono seguire uno di due strade principali: possono differenziarsi in una specifica linea di cellule specializzate, come per esempio i globuli rossi o i neuroni, o rimanere nello stato di pluripotenza, duplicandosi senza perdere la capacità di differenziarsi.

Silenziando uno a uno più di 100 diverse molecole di lincRNA, i ricercatori ne hanno individuati circa 90 implicati a qualche livello nel processo di soppressione di geni importanti in alcuni tipi di cellule, mentre altri hanno l’effetto di far uscire le cellule staminali dallo stato di pluripotenza.

“I lincRNA sembrano rivestire un ruolo di organizzazione, agendo da impalcatura per l’assemblaggio di diversi tipi di proteine in unità funzionali”, ha concluso John Rinn,  professore della Harvard University e coature dell’articolo.

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