Ictus: un nuovo ‘salvavita’ potrebbe essere enzima estratto dalla saliva del pipistrello
Un nuovo aiuto contro l’ictus potrebbe arrivare dalla saliva del pipistrello. Una nuova ricerca dell’Universita’ del North Staffordshire ha infatti scoperto che un farmaco derivato da questa sostanza puo’ assottigliare e sciogliere i coaguli di sangue nel cervello, permettendo cosi’ di salvare vite umane e limitando i danni causati dall’ictus nella tipologia dell’attacco ischemico.
Attualmente, i pazienti che vengono colpiti da questo tipo di ictus necessitano di iniezioni di trombolitico entro quattro ore dall’attacco. Ma lo studio ha mostrato che iniezioni di un farmaco derivato dalle proteine contenute nella saliva dei pipistrelli puo’ avere lo stesso effetto, e nell’arco di nove ore. Il farmaco, chiamato Desmoteplase, potrebbe dunque anche essere somministrato a pazienti che, magari, sono stati colpiti da ictus mentre dormivano. Il pipistrello usa la sua saliva per mantenere ben fluido il sangue delle sue prede, in modo da poterlo bere senza difficolta’.
Il farmaco ora e’ nella sua fase sperimentale, ma se i risultati continueranno a essere positivi potrebbe entrare in uso nel giro di tre anni. La ricerca si e’ svolta a livello internazionale coinvolgendo 40 ospedali e circa 400 pazienti. Altri ricercatori, che avevano condotto uno studio analogo ma di proporzioni minori, non hanno esitato a definire questo come “il piu’ grande passo avanti nel trattamento di ictus degli ultimi vent’anni”. Oltre l’80 per cento degli ictus si verificano quando l’apporto di sangue al cervello si interrompe a causa di un coagulo. Questo tipo di ictus – appunto, l’attacco ischemico – per ora e’ trattato solo con iniezioni di trombolitici”.