Regimi terapeutici con telaprevir della durata di 24 settimane sono efficaci nel trattamento della maggior parte dei pazienti naïve con infezione da HCV cronica di genotipo 1

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Regimi terapeutici con telaprevir della durata di 24 settimane sono efficaci nel trattamento della maggior parte dei pazienti naïve con infezione da HCV cronica di genotipo 1

 

– Pubblicati sul New England Journal of Medicine i risultati dello Studio di Fase III ILLUMINATE –

 

Beerse, Belgio, 15 settembre 2011 – Pubblicati oggi sul New England Journal of Medicine (NEJM)1 i risultati dello studio clinico di Fase III ILLUMINATE, che analizza la risposta dei pazienti naïve affetti da Epatite C cronica di genotipo 1 alla terapia con telaprevir, in combinazione con interferone pegilato e ribavirina.

 

I risultati dello studio hanno dimostrato la non inferiorità del regime terapeutico a base di telaprevir della durata di 24 settimane rispetto a quello di 48 settimane, nei pazienti che  hanno ottenuto una risposta virologica rapida estesa (eRVR ) o con HCV RNA non rilevabile alla 4^ e alla 12^ settimana di trattamento1.

Con i regimi terapeutici a base di telaprevir si è ottenuta una risposta virologica rapida estesa (eRVR) nella maggioranza dei pazienti analizzati (65%) .

 

“Questi risultati confermano i benefici del regime terapeutico a base di telaprevir in pazienti naïve con infezione da HCV di genotipo 1. La maggior parte  dei pazienti, se trattati con telaprevir, potrebbe vedersi dimezzare la durata del trattamento, rispetto  alla terapia standard” – afferma il Professor Kenneth Sherman, M.D., Ph.D., Professore di Medicina alla University of Cincinnati College of Medicine, Direttore della Divisione Digestive Diseases alla UC Health e ricercatore dello Studio – e conclude: “Il percorso terapeutico a base di interferone pegilato e ribavirina, è piuttosto lungo (generalmente 48 settimane), ma risulta efficace in meno della metà dei pazienti.2 La durata del trattamento, infatti, può portare ad una minore aderenza alla terapia e al conseguente fallimento della stessa.3,4,5 La possibilità di dimezzare le tempistiche, senza compromettere l’efficacia della terapia, non potrà che migliorare i risultati clinici dei pazienti.”

 

Tutti pazienti che hanno completato lo studio hanno ricevuto fino alla 12^ settimana telaprevir, in combinazione con interferone pegilato e ribavirina, e in seguito hanno assunto interferone pegilato e ribavirina da soli, per una durata totale del trattamento di 24 o 48 settimane.

 

I risultati dimostrano che, dei pazienti che hanno ottenuto una risposta virologica rapida estesa (eRVR), il 92% di quelli appartenenti al gruppo randomizzato trattato per 24 settimane (T12PR24) ha raggiunto una risposta virologica sostenuta (SVR) o è guarito, rispetto all’88% di quelli del gruppo randomizzato, trattato per 48 settimane1 (T12PR48).

I pazienti che non hanno ottenuto una risposta virologica rapida estesa  sono stati assegnati al trattamento completo della durata di 48 settimane (non eRVR, T12PR48). Di questi il 64% ha ottenuto una risposta virologica sostenuta (SVR).1

 

Dai risultati si può, inoltre, constatare che, in generale, il 72% dei pazienti ha ottenuto una risposta virologica sostenuta. Per coloro che, prima di essere randomizzati, avevano abbandonato il trattamento, il 23% ha ottenuto l’SVR.1

 

Gli eventi avversi sono risultati conformi rispetto ad altri studi su telaprevir, con un 9% di pazienti che ha riportato eventi gravi. Il più comune di questi è stata l’anemia, registrata nel 2%. In altri casi sono stati rilevati affaticamento, nausea, mal di testa, prurito e rash cutaneo. Durante il trattamento con telaprevir il 7% dei pazienti ha interrotto tutti i farmaci. La causa è attribuibile per l’1% a rash cutaneo e per un altro 1% ad anemia.

 

“Nell’ambito di un ricco e solido programma di studi clinici con telaprevir, lo studio ILLUMINATE è la sesta pubblicazione accettata e pubblicata sul NEJM.6,7,8,9,10 Tali studi evidenziano i potenziali benefici di telaprevir per i pazienti con infezione da HCV cronica di genotipo 1” afferma Isabelle Lonjon-Domanec, Global Medical Affairs Leader, di Janssen. “Janssen è fortemente impegnata nel miglioramento continuo dei risultati nel trattamento dei pazienti con Epatite C. Si stima, infatti, che al mondo le persone affette siano attualmente 170 milioni, e che ogni anno vengano infettati tra i 3 e i 4 milioni di individui”.4

 

Questi dati, insieme a quelli degli studi ADVANCE e REALIZE pubblicati sul NEJM di Giugno, costituiscono la base della richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio di telaprevir,8,10 già sottoposta all’ente regolatorio europeo. Il Comitato per i Prodotti Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’EMA ha, infatti, concesso la procedura di valutazione accelerata, e il 22 luglio scorso ha espresso parere positivo per l’indicazione del farmaco nel trattamento dell’infezione da HCV cronica di genotipo 1, in pazienti adulti con  malattia epatica compensata (inclusa la cirrosi), sia naïve, o che avevano fallito un precedente trattamento con interferone pegilato alfa da solo o in combinazione con ribavirina.

 

Telaprevir

Telaprevir è stato approvato nel maggio 2011 dalla Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti, e in agosto ha ricevuto l’approvazione anche dalla Health Canada.

Negli Stati Uniti il prodotto è commercializzato da Vertex con il nome commerciale di INCIVEK™. Telaprevir ha ottenuto parere positivo dal Comitato per i prodotti per uso umano (CHMP) a luglio e, sarà commercializzato da Janssen in Europa e in altri Paesi con il nome di INCIVO®.

 

 

Lo studio ILLUMINATE1

ILLUMINATE è uno studio clinico di Fase III, open-label e randomizzato (1:1) di non inferiorità che  intendeva valutare la non inferiorità del regime terapeutico a base di telaprevir della durata complessiva di 24 settimane rispetto a quello della durata di 48 settimane, in pazienti che avevano raggiunto  una risposta virologica rapida estesa  (eRVR -HCV RNA non rilevabile alla 4^ e alla 12^ settimana).

La risposta virologica è stata misurata alla 4^ e alla 12^ settimana. I pazienti che hanno ottenuto l’eRVR e hanno continuato il trattamento, sono stati randomizzati alla 20^ settimana (n=322), per completare il trattamento con interferone pegilato e ribavirina  fino alla 24^ o 48^ settimana.

I pazienti che non hanno raggiunto una risposta virologica rapida estesa (n=118), sono stati in terapia con interferone pegilato e ribavirina per altre 36 settimane (la durata totale del trattamento è stata di 48 settimane). 100 pazienti hanno, invece, sospeso il trattamento prima di essere randomizzati.

 

HCV

L’Epatite C è una patologia infettiva che colpisce il fegato, con trasmissione per via ematica.2,11 Si stima che al mondo le persone affette siano 170 milioni e che ogni anno vengono infettati tra i 3 e i 4 milioni di individui.4

L’infezione cronica da HCV può provocare il carcinoma epatico o altre gravi patologie epatiche, a volte fatali. Si calcola, infatti, che circa un quarto dei trapianti di fegato, realizzati nel 2004 in 25 Paesi europei, sia attribuibile all’HCV.12

La terapia standard riconosciuta per l’infezione da HCV è a base di interferone pegilato in associazione a ribavirina,6 anche se questa è in grado di guarire il 40-50% dei pazienti con il genotipo 1.13

L’Epatite C rappresenta un peso rilevante per i pazienti e per la società. La WHO stima che, nel 2002,12 in Europa l’infezione da HCV è stata la causa di più di 86.000 decessi, inoltre 1,2 milioni di persone hanno un’aspettativa di vita ridotta (il 95% dei quali negli stadi iniziali della malattia12) a causa della disabilità provocata dalla patologia.

 

Tibotec
Tibotec Virco-Virology BVBA, una delle società farmaceutiche di Janssen, del Gruppo Johnson & Johnson, è specializzata nello sviluppo e nella vendita di prodotti farmaceutici a livello mondiale. Le strutture principali della società impegnate in ricerca e sviluppo sono a Beerse (Belgio), mentre gli uffici si trovano a Titusville (New Jersey) e Cork (Irlanda). Tibotec si dedica alla scoperta e allo sviluppo di farmaci innovativi per il trattamento dell’AIDS e dell’Epatite C e antiinfettivi per le patologie per le quali non ci sono soluzioni cliniche.

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Janssen Italia
Janssen Italia è un’azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson fortemente impegnata nel dare risposte concrete ai principali bisogni clinici che non hanno ancora trovato un’adeguata soluzione terapeutica in settori come, ad esempio, quello oncologico, immunologico, delle neuroscienze, delle malattie infettive, nell’ambito cardiovascolare, e nelle malattie metaboliche.

Guidata dall’ impegno rivolto verso i pazienti, sviluppa farmaci innovativi, servizi e soluzioni mediche per aiutare le popolazioni di tutto il modo.

 

Per maggiori informazioni, visitare il sito http://www.janssen-italia.com


Bibliografia

1. Sherman et al.  Duration of Initial Telaprevir Treatment for HCV Infection :A phase 3 study of treatment duration, N Engl J Med. 2011;365:xx-xx.

2. Simin M et al. Cochrane systematic review: pegylated interferon plus ribavirin vs. interferon plus ribavirin for chronic hepatitis C. Alimentary Pharmacology & Therapeutics. 2007; 25(10):1153-62.

3. Manns MP. Et al. Treating viral hepatitis c: efficacy, side effects and complications. Gut. 2006;55: 1350-1359.

4. Lang K, Weiner DB. Immunotherapy for HCV infection: next steps. Expert Rev Vaccines. 2008;7(7): 915-923.

5. Ghany MG et al. Diagnosis, Management, and Treatment of Hepatitis C:  An Update. AASLD guidelines; 2009.

6. McHutchison J. et al. Peginterferon Alfa-2b or Alfa-2a with Ribavirin for Treatment of Hepatitis C Infection. N Engl J Med. 2009;361:580–93.

7. Hezode et al. Telaprevir and Peginterferon with or without Ribavirin for Chronic HCV Engl J Med 2009;360;1839-50.

8. Jacobson, Ira M. Telaprevir for Previously Untreated Hepatitis C Virus Infection. N Engl J Med. 2011; 364; 2405-16.

9. McHutchinson et al. Telaprevir with Peginterferon and Ribavirin for Chronic HCV Genotype 1 Infection 2009 N Engl J Med 2009;360:1827-38.

10. Zeuzem, Stefan MD. Telaprevir for Retreatment of HCV Infection. N Engl J Med. 2011;364; 25.

11. Centres for Disease Control and Prevention. Hepatitis C FAQs. [cited 2009 Dec 17] Available from: http://www.cdc.gov/hepatitis/C/cFAQ.htm#transmission

12.  Nikolai Mühlberger et al. HCV-related burden of disease in Europe: a systematic assessment of incidence, prevalence, morbidity, and mortality. BMC Public Health. 2009; 9(34):1-14

13. The Hepatitis C Trust. Treatments: Potential New Drugs. [cited 2010 Feb 20] Available from:  http://www.hepctrust.org.uk/treatment/potential-new-drugs/Drugs+that+target+the+virus.

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