Fofi – Alluvione in Liguria e Toscana: allertati i farmacisti volontari
Sono già in viaggio i mezzi dell’Associazione creata dalla FOFI per consentire il regolare svolgimento del servizio farmaceutico alle popolazioni colpite. “Avevamo sperato di non dover affrontare nuovamente situazioni luttuose per il Paese, ma i nostri volontari sono sempre pronti a intervenire” ha dichiarato il presidente Andrea Mandelli
Roma, 28 ottobre 2011 – L’ondata di maltempo che ha colpito Liguria e Toscana e che purtroppo ha provocato 7 vittime, centinaia di sfollati e innumerevoli danni ha colpito alcune farmacie della provincia della Spezia rendendone tre completamente inagibili (Pignone, Borghetto e Vernazza), compromettendo il regolare svolgimento del servizio farmaceutico. La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani ha quindi accolto con tempestività la richiesta del presidente dell’ordine provinciale del capoluogo ligure Pierangelo Usberti, attivando i mezzi di soccorso dell’Associazione Farmacisti Volontari per la protezione civile che già avevano operato in occasione del terremoto all’Aquila.
“Avevamo sperato di non dover mai impiegare di nuovo i nostri mezzi, ma comunque i farmacisti volontari hanno sempre continuato a mantenersi pronti a entrare in azione. Il Camper Farmacia operato dai volontari dell’Ordine di Cuneo coordinati dal dottor Ernesto Cornaglia partirà domani per La Spezia” dice Andrea Mandelli presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani “ in funzione della situazione cui si troveranno di fronte, i volontari potranno avviare la dispensazione in emergenza o procedere direttamente per garantire il servizio farmaceutico ai cittadini aiutando i colleghi spezzini a ripristinare l’operatività dei loro presidi. È lo stesso schema di intervento che ha mostrato tutta la sua efficacia in occasione della calamità abruzzese”. L’obiettivo è di poter attivare entro dicembre anche gli shelter farmacia.
I vertici federali e l’Associazione dei Farmacisti Volontari per la protezione civile sono in costante contatto con le autorità e i rappresentanti dei colleghi colpiti dall’alluvione per poter adattare l’intervento all’evolversi della situazione.