Laser di nuova generazione curano con l’energia della luce varici e capillari che colpiscono oltre 20 milioni di italiani
Laser di nuova generazione curano con l’energia della luce varici e capillari che colpiscono oltre 20 milioni di italiani . Luce e non bisturi anche per ridurre la cellulite e l’adipe in eccesso con la nuova tecnica ISTAR appena giunta in Italia.
Dal Centro di Flebologia e Patologie estetiche di Arezzo gli ultimi progressi per la cura delle patologie venose delle gambe – varici e capillari – che riguardano in Italia oltre 20 milioni di persone – soprattutto donne dai 15 – 20 anni in su – puntano sulla Flebectomia Endolaser Estetica una nuova metodica vincente e sicura , messa a punto dal professor Pierantonio Bacci ,direttore del Centro di Flebologia e Patologie Estetiche di Arezzo e Docente nel Master di Medicina Estetica – Scuola di Chirurgia Plastica – Università di Siena, che utilizza il potere della luce del primo laser endotissutale Eufoton. Le patologie venose delle gambe comprendono varici, gonfiori e forme miste, che si manifestano con antiestetiche tortuosità bluastre che se non trattate possono determinare flebiti e ulcere venose Allo stato iniziale una sofferenza venosa può non essere visibile tanto che nel nostro Paese oltre il 25 % della popolazione ne è colpita da tempo senza saperlo.
I sintomi che devono mettere in allarme sono il senso di pesantezza e di calore alle gambe, il formicolio, l’irrequietezza notturna ,crampi e dolori. ”Oggi”, spiega il professor Bacci “grazie a diagnosi molto più precise, all’ecodoppler e altri esami, è possibile intervenire tempestivamente e in modo selettivo grazie ai progressi della flebologia con le sue ultime tecniche. “La Flebectomia EndolaserEstetica (F.E.L.)”, spiega il professor Bacci, “cura le patologie varicose delle gambe nel pieno rispetto dell’estetica, “grazie al potere dell’energia della luce di Flebolaser ,questo il nome del laser a diodi endotissutale , dotato di una microfibra laser sottile come un capello che ,inserita direttamente dentro la varice, emette il suo fascio di luce laser in modo circolare sulle pareti venose che vengono così “incollate” chiudendo il vaso e ripristinando una regolare circolazione sanguigna. Rispetto allo stripping tradizionale,la F.E.L. elimina le varici in modo selettivo agendo solo nei tratti varicosi e risparmiando le vene sane, non ha controindicazioni e riduce le complicazioni di emorragie, ematomi e cicatrici, garantendo così ottimi risultati clinici ed estetici. Si effettua in anestesia locale, in regime ambulatoriale e consente un’ immediata ripresa delle normali attività: il paziente può camminare subito dopo l’intervento”. Per le più piccole varicosità e i capillari – telangiectasie -finissime linee rosse intradermiche, difficilissime da trattare per via del loro calibro al di sotto del millimetro, ci sono ora innovative metodiche ideate dal professor Bacci che usate in sinergismo si affiancano alla Flebectomia Endolaser Estetica e alla terapia sclerosante:la Microcoagulazionelaser che si avvale delle sottilissime microfibre del Flebolaser per mettere energia luminosa sia dall’esterno che direttamente all’interno dei capillari chiudendoli senza cicatrici e il Micro Flebo Tattoo che elimina meccanicamente i piccoli vasi introducendo un gel sclerosante dall’esterno come un tatuaggio.“Luce endotissutale”, spiega il professor Bacci, “per la prima volta anche sulla cellulite e tessuto adiposo con la nuova tecnica di ultima generazione ISTAR ,messa a punto recentemente dall’avanzata bioingegneria italiana che, agendo all’interno delle cellule rimodella i tessuti ,riduce l’adipe in eccesso localizzato su addome, fianchi gambe, cosce e previene altre varicosità. Istar si avvale di un laser a diodi simile a quello usato per le vene ma ad una potenza diversa (già utilizzato da anni per favorire la cicatrizzazione delle ulcere varicose) e agisce attraverso 4 bracci laser posti a ragno sulle aree interessate che erogano una luce laser a bassa potenza, in modo continuo e scannerizzata in grado di colpire e sgonfiare le cellule adipose sottocutanee e nello stesso tempo di ristrutturare il tessuto cellulitico. La riduzione dell’adipe in eccesso viene favorita da una dieta ipocalorica, dall’ attività fisica e anche dalla somministrazione di un integratore a base di antiossidanti e solfato di deuterio (Cellfood) che ha la capacità di rendere più recettivo il mitocondrio cellulare . Istar è indolore non ha controindicazioni e si completa in 10 sedute (2 alla settimana) dalla durata di 30 minuti ciascuna. Tra i ben noti benefici della riduzione di adiposità e cellulite è importante sottolineare come venga drasticamente ridotta l’evoluzione di varici e capillari”.
Io ho fatto sclerosanti poi dopo qualche anno ho fatto laser ultima generazione(parliamo di 8 anni fa circa ) ma ora ho conosciuto una sig.ra che sta facendo sclerosanti e la settimana prossima provero’ a rifarne
Sicuramente la mia e’ una situazione forte