Ictus: colpita una persona ogni sei secondi
Ogni sei secondi, nel mondo, una persona viene colpita da Ictus, indipendentemente dall’eta’ o dal sesso ed 1 persona su 6 viene ne e’ vittima nell’arco della sua vita. Il dato e’ stato diffuso in occasione della VII Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale, che si e’ celebrata ieri.
L’iniziativa e’ promossa dalla World Stroke Organization (WSO) con il patrocinio del Ministero della Salute. “L’Ictus Cerebrale e’ una catastrofe che puo’ essere prevenuta e curata”, e’ il messaggio chiave della conferenza, ed e’ responsabile di piu’ morti ogni anno di quelli attribuiti all’AIDS, tubercolosi e malaria messi insieme; costituisce la seconda causa di morte a livello mondiale e la terza causa di morte nei Paesi del G8. In Italia, l’Ictus e’ responsabile del 10-12% di tutti i decessi per anno, rappresenta inoltre la prima causa d’invalidita’ e la seconda di demenza con perdita di autosufficienza.
Nel nostro Paese si verificano oltre 200.000 casi di Ictus ogni anno e ben 930.000 persone ne portano le conseguenze. L’Ictus non e’ soltanto una malattia dell’anziano (negli anziani di 85 anni ed oltre l’incidenza dell’Ictus e’ fra il 20 ed il 35%): circa 10.000 casi, ogni anno, riguardano soggetti con eta’ inferiore ai 54 anni. La Federazione A.L.I.Ce. Italia Onlus, alla presenza del neurologo internazione, co-fondatore della WSO, Vladimir Hachinski, ha lanciato la sua campagna di prevenzione contro l’Ictus cerebrale: presso oltre 3000 farmacie nelle principali citta’ italiane, e’ possibile effettuare gratuitamente il controllo della pressione arteriosa e della fibrillazione atriale, anomalia del ritmo cardiaco che colpisce 1 ultracinquantacinquenne su 4. La fibrillazione atriale causa circa 40.000 Ictus l’anno nel nostro Paese, ma con una costante prevenzione e un’attenta diagnosi precoce, si possono evitare ben 3 Ictus su 4, pari a 30.000 casi.