Fantabiologia: virus “programmati” per raggiungere il cervello
Fantabiologia, ma non troppo. Secondo Andrew Hessel, biologo californiano che lavora presso la Singularity University, nel campus di ricerca della Nasa Ames, la vita artificiale creata dal collega Craig Venter ha aperto le porte alla possibilita’ di controllare il cervello umano attraverso virus o batteri programmati per lo scopo.
”Le cellule viventi sono computer e il Dna e’ il linguaggio di programmazione”, ha dichiarato Hessel al Daily Mail, durante la sua partecipazione ad una conferenza dedicata alle tecnologie informatiche del futuro.
Secondo Hessel e’ piu’ vicino il momento in cui gli scienziati potranno elaborare in laboratorio forme di vita sintetica, sotto forma di un vaccino, capaci di operare come ”virus” informatici per prendere possesso del comportamento di un individuo proprio come accade adesso con i computer. Per Hessel l’ingegneria genetica rappresenta la nuova frontiera del computing: ”E’ una delle tecnologie piu’ potenti al mondo – ha aggiunto il ricercatore -. La biologia sintetica e’ la scrittura della vita”.(ASCA)