La trascrizione dell’RNA: meccanismo più veloce del previsto
E’ un meccanismo noto da tempo quello della trascrizione dell’informazione genetica del Dna in Rna grazie all’attivita’ dell’enzima Rna polimerasi. Un meccanismo che si scopre funzionare a una velocita’ fino a 10-20 volte superiore a quella finora misurata. La scoperta e’ di un gruppo di ricercatori dell’International Centre for GeneticEngineering and Biotechnology (ICGEB) di Trieste, guidato da Alessandro Marcello, in collaborazione con il fisico Paolo Maiuri. La prestigiosa rivista EMBO Reports ha dedicato alla ricerca la copertina del numero di dicembre. Il team italiano ha preso in esame il virus Hiv, agente patogeno dell’Aids, che si integra nel genoma della cellula infettata e sfrutta l’Rna polimerasi cellulare per trascrivere il proprio genoma.
Utilizzando per la prima volta un metodo di microscopia a fluorescenza, che permette la visualizzazione del processo di trascrizione in cellule vive, i ricercatori hanno potuto misurare la velocita’ della polimerasi sul genoma di Hiv in tempo reale. Risultato? I valori ottenuti sono di 10-20 volte superiori a quelli finora misurati con altre tecniche. Il metodo funziona come una sorta di ‘autovelox molecolare’: tracciando l’accumulo di Rna trascritto dal genoma del virus nel nucleo cellulare e “spegnendone” poi la fluorescenza sul sito di trascrizione, i ricercatori sono riusciti a calcolare in quanto tempo una nuova trascrizione viene completata, fino a ristabilire l’equilibrio nella cellula. L’analisi matematica di queste misure porta alla determinazione della velocita’ della polimerasi.(AGI)