Labbra perfette con laser e lipofilling

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lipofilling

Un ‘mix’ tecnologico in grado di ringiovanire il volto segnato dalle rughe. Grazie al laser frazionato e al lipofilling è ora possibile cancellare gli antiestetici ‘codici a barre’ che segnano la bocca con gli anni e contrastare la perdita di volume delle labbra, senza ricorrere al bisturi.

A illustrare l’innovativa combinazione è Patrizia Gilardino, chirurgo plastico di Milano. “Le rughe sono purtroppo in grado di regalare all’intero volto un aspetto sciupato e invecchiato – spiega l’esperta della Società italiana di chirurgia plastica e ricostruttiva (Sicpre) – colpa anche del fumo, del sole e dell’inquinamento”.”Una soluzione per ringiovanire le labbra – avverte la specialista – arriva dall’abbinamento di laser CO2 frazionato e lipofilling. Il primo stimola la rigenerazione della pelle e come effetto si hanno le rughe ‘spianate’. Mentre il lipofilling ripristina il volume e la carnosità. Per prima cosa – spiega Gilardino – si lavora con il laser CO2 frazionato, che crea una lesione sulla cute e viene distribuito in modo frazionato e poco invasivo, stimolando la produzione di elastina”.

Un aspetto “fondamentale per l’elasticità della pelle. Poi – prosegue – si utilizza il lipofilling, che consiste in un riposizionamento del grasso della paziente stessa, per riempire i tessuti là dove si sono svuotati”. Secondo la specialista già dopo 10 giorni la pelle risulta migliorata. E l’effetto durerà per i successivi 2-3 anni o anche più. “La seduta, del costo 1500 – 2000 euro a seconda dell’entità dell’intervento – precisa – dura circa 45 minuti e si svolge in anestesia locale. Mentre la convalescenza è di 4-6 giorni”. “Pur essendo un metodo poco invasivo – afferma l’esperta – è necessario affidarsi a medici specialisti in grado di eseguire questa tecnica alla perfezione e di dare i giusti consigli al paziente durante la convalescenza. È una fase breve – avverte – ma la pelle si squama in modo importante. Non ci si può esporre al sole ed è necessario seguire una terapia antibiotica”.

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