Lampade abbronzanti: il rischio di tumori alla pelle sale

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Le donne che ricorrono alle lampade abbronzanti hanno un rischio aumentato di ammalarsi di cancro della pelle. Queste le conclusioni di uno studio promosso da un gruppo di ricercatori della Harvard Medical School che ha esaminato i dati di circa 730mila donne seguite per 20 anni.

Ebbene, i ricercatori hanno dimostrato il coinvolgimento dei lettini abbronzanti nello sviluppo del carcinoma basocellulare, la forma piu’ comune di cancro alla pelle. “La frequenza di utilizzo di lettini abbronzanti durante il liceo e’ risultata associata al rischio di sviluppo di carcinoma basocellulare dai 25 ai 36 anni”, ha scritto Jiali Han, a capo dell’indagine pubblicata sul Journal of Clinical Oncology.

“I nostri dati forniscono la prova di una relazione causa-effetto tra l’uso del lettino abbronzante e il rischio di tumori della pelle, soprattutto del carcinoma a cellule basali. Associazione che risulta maggiore per le pazienti che al momento dell’esposizione erano piu’ giovani d’eta’. Le donne che hanno usato i lettini abbronzanti almeno quattro volte all’anno tra il liceo e i 35 anni – ha proseguito – hanno il 15 per cento in piu’ di probabilita’ di sviluppare il carcinoma a cellule basali rispetto alle donne che non hanno fatto ricorso al metodo abbronzante”. Delle 730mila donne analizzate, solo a 349 e’ stato diagnosticato il melanoma, la forma piu’ mortale di cancro della pelle, mentre a 5.500 donne e’ stato diagnosticato il carcinoma basocellulare. Un dato cui prestare attenzione e’ che il rischio sale gia’ con poche sedute abbronzanti all’anno (circa quattro). “Ma molte persone ricorrono ai lettini anche 20 o piu’ volte all’anno”, ha osservato Han. “Le donne che avevano fatto uso di lettini abbronzanti almeno sette volte all’anno durante il liceo e all’universita’ hanno fatto registrare, infatti, il 73 per cento in piu’ di probabilita’ di incorrere in una diagnosi di carcinoma delle cellule basali”, ha concluso. –

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