Diabete in età pediatrica: sempre più casi, e sempre meno facile da curare

Aumentano i casi di diabete 2 tra i più giovani, rivelandosi più complicati da trattare rispetto a quello degli adulti. Complice l’epidemia di obesità, la malattia è in aumento negli Usa, con 3600 nuovi casi all’anno. Negli anni ‘90 era quasi sconosciuta.

L’allarme riguarda tutto il Paese, con casi che si sono triplicati negli ultimi 30 anni. I dati riguardano diverse grandi città statunitensi e sono stati elaborati dalla George Washington University di Washington esaminando ragazzi tra 10 e 17 anni di età, per i quali, spiegano i ricercatori, “le medicine somministrabili per via orale smettevano di funzionare dopo circa 4 anni di trattamento, costringendo ad aggiungere delle iniezioni di insulina alle terapie”.
Un pericolo in più per questi soggetti che provengono spesso da famiglie più povere e svantaggiate e che quindi rischiano di veder aggravata la patologia nell’età adulta. “La conclusione ovvia è che bisogna cercare dei nuovi farmaci piu’ efficaci – scrivono gli autori – e nel frattempo arrivare il prima possibile al trattamento piu’ drastico, quello con l’insulina. Idealmente questa malattia potrebbe essere prevenuta con la dieta e l’esercizio fisico, ma al momento sembra una cosa piu’ facile a dirsi che a farsi”.