Disfunzione erettile: parte la campagna “Chiedi Aiuto”, con visite gratuite in tutta Italia
In Italia ne soffrono 3 milioni di uomini, ma sono solo in 600 mila a chiedere aiuto allo specialista. È un disturbo, quello della disfunzione erettile, che nel 95% dei casi può essere affrontato: parte oggi “Chiedi-aiuto.it”, l’iniziativa contro la disfunzione erettile promossa in tutta Italia dalla Sia (Società italiana di andrologia), Siams (Società italiana di andrologia e medicina della sessualità) e Siu (Società italiana di urologia), con il contributo incondizionato di Eli Lilly. L’obiettivo della campagna è avvicinare le persone affette dal disturbo ai medici specialisti.
“La disfunzione erettile può essere un importante sintomo ‘sentinella’ che segnala la possibile presenza di altre patologie sottostanti. È fondamentale affrontarla quindi in modo tempestivo – spiega Bruno Giammusso, Coordinatore Scientifico della campagna ‘Chiedi Aiuto’ e Responsabile dell’Unità Operativa di Andrologia Urologica dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Catania -. Vorrei sottolineare che la disfunzione erettile non è una patologia legata esclusivamente all’universo maschile, ma riguarda la coppia, ed è quindi molto importante che venga affrontata insieme dai due partner. Oggi, purtoppo, l’80% di chi soffre di disfunzione erettile non chiede aiuto a uno specialista, e non sa che il 95% dei casi può essere affrontato. Ci auguriamo di poter cambiare questo scenario avvicinando, attraverso ‘Chiedi-aiuto.it’, le persone ai medici specialisti”.
Tra le cause organiche all’origine della disfunzione erettile, quelle vascolari si manifestano per cause come diabete, fumo da sigaretta, obesità, ipertensione e colesterolo, mentre quelle ormonali si manifestano per un abbassamento del testosterone nel sangue. Tra le cause psicologiche, l’ansia da prestazione è sicuramente un fattore determinante per la disfunzione erettile.
Per prenotare una visita specialistica gratuita basta andare su sito www.chiedi-aiuto.it e accedere alla sezione dedicata “prenota una visita gratuita con lo specialista”, oppure chiamare il numero 06/99330332, ogni venerdì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30, dal 4 maggio al 20 luglio.