Embrioni congelati: in Italia sono oltre 7 mila

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Oltre 7 mila embrioni congelati nel 2009, su un totale di quasi 10 mila ottenuti con le tecniche di fecondazione assistita.

Il dato, l’ultimo disponibile, è contenuto nell’ultima Relazione del ministero della Salute al Parlamento sulla procreazione medicalmente assistita in Italia, presentata a giugno 2011.
Prendendo in esame un periodo in parte precedente e in parte successivo alla sentenza della Corte costituzionale che nel maggio del 2009 ha modificato la legge 40, prevedendo la possibilità di crioconservare gli embrioni, la Relazione evidenzia una contrazione dell’applicazione del congelamento degli ovociti (si passa dal 12% di prelievi in cui si effettua il congelamento di una parte degli ovociti, del 2008, al 9,9% del 2009). E contemporaneamente un boom degli embrioni congelati: si registra un aumento di dieci volte, passando dai 763 nel 2008 ai 7.337 del 2009.

Dei 350 centri autorizzati per la fecondazione assistita in Italia, il 45% (157) sono pubblici o privati convenzionati e offrono trattamenti a carico del Ssn, mentre per il 55,1% (193) si tratta di centri privati. I primi sono concentrati soprattutto al Nord, dove rappresentano il 60% del totale. Nel Lazio, dove in una struttura pubblica – l’ospedale San Filippo Neri di Roma – si è verificato l’incidente che ha causato la distruzione di 94 embrioni, nel 2009 vengono censiti 7 centri pubblici di Pma, 4 i privati convenzionati, 43 quelli privati, per un totale di 54.(ADNKRONOS)

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