Tumore: endometrio, quali sono i sintomi da non sottovalutare

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Il tumore all’endometrio, da solo, fa registrare ogni anno in Italia 7.700 nuove diagnosi. Numeri alti, spiegano gli oncologi nel corso della Conferenza Nazionale dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) conclusasi a Mestre ieri.

Molto importante, spiegano i ricercatori, è non sottovalutarne i sintomi: “Nella stragrande maggioranza dei casi riconoscere precocemente la presenza del carcinoma dell’endometrio è possibile e semplice: dà luogo a perdite ematiche che, soprattutto in menopausa, devono sempre mettere in allarme”. A spiegare i sintomi a cui si deve prestare attenzione per individuare il tumore allo stadio più iniziale possibile è Stefano Cascinu, presidente Aiom: “In questi casi è bene fare una visita dal ginecologo che può procedere con ulteriori analisi per capire di cosa si tratta”.

I dottori spiegano che a essere a rischio sono in particolare le donne in menopausa, ma che anche le donne più giovani possono essere colpite da questo tumore (15-20%). E che in particolare colpisce le donne in sovrappeso e obese. Ecco i sintomi che dovrebbero far suonare il campanello di allarme: il tumore dell’endometrio si manifesta con sanguinamento vaginale anomalo (in particolare durante la menopausa); abbondanti perdite vaginali (spesso maleodoranti), dolori nella zona pelvica o alla schiena; perdita di peso.

“È importante cercare di controllare il proprio peso e prestare particolare attenzione agli altri fattori di rischio noti per questa malattia – spiega Cascinu, responsabile dell’Oncologia medica all’Azienda ospedaliera universitaria di Ancona -, come menarca precoce e menopausa tardiva, infertilità, diabete mellito, altri casi di tumori dell’endometrio o del colon nelle donne della famiglia, terapia con tamoxifene (farmaco antitumorale utilizzato nella terapia del carcinoma mammario)”.

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