Dai Pediatri SIPPS: gli errori che i genitori devono evitare quando un matrimonio finisce

0
logo-sipps

Vietato litigare o parlare male del partner in presenza dei figli

Roma, 26 giugno 2012 – Quando purtroppo l’amore tra genitori finisce, la famiglia diventa l’ambiente meno confortante: i due genitori litigano, non si parlano e l’atmosfera, di giorno in giorno, è sempre più pesante. In questi casi la separazione è spesso l’unica strada percorribile per ridare serenità all’intero nucleo famigliare.

Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia le separazioni e i divorzi sono in aumento: in tribunale si finisce tre volte su dieci, il doppio rispetto a 15 anni fa, mentre i matrimoni diminuiscono: poco più di 217 mila nel 2010, nel 1992 erano 100 mila in più.

Sono soprattutto i figli che, senza alcuna colpa, soffrono le conseguenze maggiori di una separazione – sostiene il Dottor Leo Venturelli, pediatra della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) – e sono loro che subiscono il danno psicologico più rilevante a seguito di questo cambiamento. Molti punti di riferimento, indispensabili per una crescita equilibrata, vengono a mancare e spesso i bambini, sentendosi responsabili del fallimento dei loro genitori, sperano di poter contribuire a rimettere in sesto la situazione. Per limitare il più possibile gli effetti di questo dramma, è importante rassicurare i propri figli ed essere chiari fin da subito sui cambiamenti futuri, mantenendo con loro un rapporto costante e tranquillo, nel tempo”.

Le reazioni del bambino possono essere diverse a seconda dell’età; in età prescolare può manifestare segni di regressione in alcune sue funzioni come, per esempio, riprendere a bagnare il letto, balbettare, avere problemi di sonno o incubi notturni.

In età scolare e fino all’adolescenza può mostrare segni di depressione o maturare sentimenti di ostilità per uno dei due genitori. Un figlio adolescente, invece, potrebbe cercare precocemente l’indipendenza e manifestare atteggiamenti di ribellione particolarmente marcati, spesso accompagnati da difficoltà scolastiche.

Proprio per aiutare i genitori ad affrontare questo delicato momento, i pediatri della SIPPS hanno osservato gli errori più frequenti che si compiono durante la separazione ed hanno suggerito ciò che essi possono fare per evitare di compromettere la crescita serena ed equilibrata dei propri figli:

STIMOLATELO AD ESPRIMERE I SUOI PENSIERI RISPETTO ALLA SEPARAZIONE DEI GENITORI

I bambini soffrono della separazione dei genitori e, quindi, possono diventare ansiosi, irritabili e depressi. Piangere senza motivo, avere dolori allo stomaco, soffrire di insonnia, andar male a scuola, comportarsi in modo aggressivo: questi sono alcuni dei segnali tipici del momento difficile che il bambino sta attraversando; aiutatelo a rendere espliciti questi problemi, a parlarvene, anche se voi stessi siete nello  stesso stato d’animo. Spiegategli che lui non è responsabile della separazione , in modo da non creargli falsi sensi di colpa.  Potreste chiedere agli insegnanti di stimolare un dibattito a scuola: se in classe ci sono altri bambini nelle stesse condizioni, vostro  figlio si sentirebbe meno isolato e si vergognerebbe di  meno.

EVITATE GIUDIZI (NEGATIVI) SUL PARTNER E LASCIATE CHE IL BAMBINO NUTRA LO STESSO AFFETTO PER ENTRAMBI I GENITORI

Parlategli dei lati buoni dell’altro genitore, anche a costo di reprimere i vostri sentimenti di rabbia; evitate di svalutare o screditare il coniuge, non costringete il bambino a prendere posizione in vostro favore: lo mettereste in crisi e gli provochereste maggiore stress. Vostro figlio  ha bisogno di essere amato da entrambi, anche se voi personalmente non siete d’accordo

 

NON METTETEVI A LITIGARE IN MODO VIOLENTO IN SUA PRESENZA

I bambini, specie figli di divorziati, si agitano e si preoccupano se vedono i genitori litigare violentemente: cercate di non alzare la voce in modo eccessivo in loro presenza e di non lanciarvi improperi reciprocamente.

 

SPIEGATEGLI CHE IL DIVORZIO È UNA COSA DEFINITIVA

Molti bambini credono di poter far riconciliare i genitori e si illudono che la separazione sia solo temporanea; mettete in chiaro che il divorzio è una cosa definitiva; cercate di essere realisti in modo da non dare adito a illusioni: così il bambino supererà meglio questi momenti critici.

 

FATE IN MODO, NEI LIMITI DEL POSSIBILE, CHE IL BAMBINO VIVA NELLA CASA DI SEMPRE

La possibilità di rimanere in un luogo conosciuto è molto importante per vostro figlio; se dovete trasferirvi, cercate di trovare casa nelle vicinanze, o almeno di non staccarlo dal suo ambiente, in modo da fargli continuare la stessa scuola e frequentare i soliti amici: meno cambiamenti dovrà affrontare nella vita quotidiana, più riuscirà a  superare lo stress del divorzio

 

CERCATE DI CONSOLARE IL VOSTRO BAMBINO, DIMOSTRANDOGLI ENTRAMBI AFFETTO

Dite a vostro figlio  che l’unica cosa che è sicura è l’amore che entrambi avete per lui, anche se tra voi genitori  litigate molto spesso o non siete più felici; se il bambino è sotto i 6 anni, cercate di coccolarlo comunque in più occasioni: il bambino ha ancora bisogno di percepire emozioni positive dal contatto diretto con mamma e papà

 

CONCEDETE A VOSTRO FIGLIO DI VEDERE REGOLARMENTE IL GENITORE SEPARATO

Il bambino ha bisogno sia della madre, che del padre: il divorzio viene vissuto come una situazione in cui un genitore lo abbandona; evitate che questo succeda, dando la possibilità all’altro coniuge di passare adeguati periodi di tempo con vostro figlio. Tali momenti dovrebbero essere regolari, ogni 1 o 2 settimane, e dovrebbero durare un’intera giornata in modo da permettere un contatto più lungo  e costruttivo tra bimbo e genitore. Rispettate le scadenze delle visite, per non deludere le sue aspettative; dategli anche la possibilità di telefonare all’altro genitore quando lo desidera, fornendogli il  numero di telefono. Se uno dei due genitori sparisce dalla circolazione e non si fa più vedere, cercate di trovare una figura sostitutiva dello stesso sesso del genitore che se ne è andato: un vostro fratello, una sorella o il vostro nuovo partner dovrebbero essere coinvolti  per aiutarvi in questo.

 

NON SIATE TROPPO INDULGENTI: MANTENETE LE STESSE REGOLE DI SEMPRE

Se il bambino è stato abituato a delle regole, cercate di essere coerenti anche se siete separati; evitate eccessiva indulgenza nei suoi confronti, non concedetegli facili privilegi, evitate di  attirarlo  dalla vostra parte con regalini  o concessioni: aumenterebbero il suo disorientamento e rischiereste di viziarlo.

 

FATEVI AIUTARE DAI NONNI

Spesso la famiglia di origine è una risorsa importante da mettere in campo quando si rimane soli con un bambino e mancano aiuti economici e morali, ma dovete sempre rimanere voi i responsabili della disciplina e del comportamento del bambino, in quanto i nonni potrebbero essere troppo permissivi o viziare il nipote. Evitate poi che parlino delle vostre situazioni coniugali o facciano commenti sul vostro partner separato davanti al bambino, sempre molto sensibile a tutto quello che si racconta in casa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *