Nuovo studio pubblicato su The Lancet mette a confronto linagliptin e glimepiride

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Nel trial della durata di due anni, che ha coinvolto oltre 1.500 pazienti, linagliptin porta miglioramenti della glicemia analoghi a glimepiride –  la sulfanilurea comunemente prescritta nei pazienti con diabete di tipo 2 – ma con minor incidenza di ipoglicemia e relativo calo ponderale.

Ingelheim, Germania, XXX – I risultati di uno studio di due anni pubblicati oggi su The Lancet dimostrano che linagliptin realizza miglioramenti della glicemia analoghi a quelli ottenuti con glimepiride, la sulfanilurea comunemente prescritta in pazienti adulti con diabete di tipo 2, che non riescono a ottenere un adeguato controllo glicemico con la somministrazione della sola metformina. I risultati pubblicati indicano anche che linagliptin è stato associato a un’incidenza significativamente inferiore di eventi ipoglicemici e ha comportato un relativo calo ponderale di2,7 kg rispetto a glimepiride.

I dati pubblicati si riferiscono a uno studio randomizzato in doppio cieco della durata di due anni, condotto su 1.552 pazienti, che ha valutato l’efficacia di linagliptin rispetto a glimepiride, misurata come riduzione di emoglobina glicata (HbA1c) rispetto al basale in pazienti in cui la sola metformina  non è riuscita a portare un adeguato controllo glicemico.

 

“I risultati di questo studio sono interessanti per la comunità medico scientifica dato che l’obiettivo principale dello studio è stato quello di confrontare il controllo glicemico ottenuto da linagliptin e da glimepiride” ha dichiarato il Professor Baptist Gallwitz, Professore di Medicina all’Università Eberhard Karls di Tubinga. “La valutazione della sicurezza è interessante e, nonostante basata su un piccolo numero di eventi cardiovascolari (n=38), per la prima volta ci ha consentito di valutare e raffrontare l’incidenza di eventi cardiovascolari maggiori in linagliptin e glimepiride”.

 

Il profilo di linagliptin contro quello di glimepiride è oggetto di ulteriori indagini nello studio CAROLINA – attualmente in corso – di confronto diretto degli esiti: il primo trial a comparare un inibitore della DPP-4 con un farmaco attivo. Questo studio della durata di 5 anni riguarda 6.000 pazienti  il cui reclutamento dovrebbe essere ultimato quest’anno.

 

Linagliptin (5 mg, una volta/die) viene commercializzato con il marchio Tradjenta® (linagliptin) compresse negli Stati Uniti, con il marchio Trajenta™ (linagliptin) compresse in Europa, e in altri mercati mondiali come compressa in monosomministrazione giornaliera da associare a dieta e attività fisica per migliorare il controllo glicemico in adulti con diabete di tipo 2. Linagliptin non va assunto da pazienti con diabete di tipo 1, né come terapia della chetoacidosi diabetica (aumento dei chetoni nel sangue o nelle urine). Linagliptin non richiede aggiustamenti di dosaggio indipendentemente dal declino della funzionalità renale o compromissione della funzionalità epatica.

 

 

 

Il Diabete

Si stima che 366 milioni di persone nel mondo soffrano di diabete di tipo 1 e 2.  Il diabete di tipo 2 è il più diffuso con una percentuale stimata tra il 90% e il 95% di tutti i casi di diabete. 2 Il diabete è una malattia cronica che insorge quando l’organismo non è più in grado di produrre o utilizzare in maniera adeguata l’ormone insulina.

 

L’alleanza Boehringer Ingelheim e Eli Lilly and Company     

A gennaio 2011 Boehringer Ingelheim ed Eli Lilly and Company hanno annunciato di aver formato un’alleanza  per l’area diabetologica che riguarda quattro farmaci in via di sviluppo in alcune fra le principali classi farmacologiche. L’alleanza poggia sui punti di forza di due delle maggiori aziende farmaceutiche a livello mondiale, unendo la comprovata capacità d’innovazione che contraddistingue la ricerca di Boehringer Ingelheim, all’esperienza e al ruolo di protagonista in diabetologia che riveste Lilly da molti decenni. Con questa alleanza, le due aziende rinnovano l’impegno e la volontà di mettere a disposizione nuove soluzioni terapeutiche finalizzate alla cura e al miglioramento della qualità della vita dei pazienti con diabete.

 

E’ possibile trovare maggiori informazioni sull’alleanza sul sito www.boehringer-ingelheim.com o sul sito www.lilly.com.

 

Boehringer Ingelheim

Il gruppo Boehringer Ingelheim è una delle prime 20 aziende farmaceutiche del mondo. Il Gruppo ha sede a Ingelheim, Germania, e opera a livello globale con 145 affiliate e più di 44.000 dipendenti. Sin dalla sua fondazione nel 1885, l’azienda di proprietà familiare si è dedicata alla ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti innovativi dall’elevato valore terapeutico nel campo della medicina e della veterinaria.

 

Operare in maniera socialmente responsabile è un punto centrale della cultura e dell’impegno di Boehringer Ingelheim. La partecipazione a progetti sociali, l’attenzione ai propri dipendenti e alle loro famiglie, l’offerta di pari opportunità per tutti i dipendenti costituiscono le fondamenta delle attività del Gruppo a livello mondiale.  Mutua collaborazione e rispetto, al pari della tutela e della sostenibilità ambientale, sono parte integrante di ogni iniziativa  che Boehringer Ingelheim intraprende.

 

Nel 2011 l’azienda ha registrato un fatturato netto di circa 13,2 miliardi di euro. Gli investimenti in Ricerca e Sviluppo nell’area Farmaci da Prescrizione sono il 23,5% del fatturato netto.

 

Per maggiori informazioni  è possibile visitare il sito www.boehringer-ingelheim.com.

 

Eli Lilly and Company

Primaria azienda guidata dall’innovazione, Lilly sta sviluppando un portafoglio sempre più ampio di prodotti farmaceutici grazie alle ricerche all’avanguardia dei propri laboratori in tutto il mondo e alla collaborazione con eminenti organizzazioni scientifiche. Lilly ha sede a Indianapolis, Indiana (USA). Con farmaci e informazione Lilly dà risposte ad alcune delle esigenze mediche più urgenti a livello mondiale. E’ possibile trovare ulteriori informazioni su Lilly sul sito www.lilly.com.

 

 

Lilly Diabetologia

Lilly è leader mondiale in diabetologia dal 1923, quando ha introdotto sul mercato la prima insulina commerciale al mondo. Oggi prosegue nel suo operato per rispondere alle diverse necessità di coloro che soffrono di diabete, con attività di ricerca, collaborazioni, un portafoglio prodotti ampio e in espansione e un impegno incessante per offrire vere soluzioni – farmaci, programmi di sostegno e molto altro – e migliorare la vita delle persone.

 

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito  www.lillydiabetes.com.

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