Pediatria: un piccolo esame potrebbe identificare autismo già a due anni

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Una semplice elettroencefalografia (Eeg) sarebbe in grado di identificare l’autismo già nei bambini di due anni. Un team di ricercatori del Boston Children’s Hospital (Usa), che ha registrato l’attività elettrica cerebrale di un gruppo di bimbi utilizzando degli elettrodi applicati sul cuoio capelluto, è convinto infatti che proprio dall’Eeg si potrebbe arrivare a un test diagnostico per l’autismo.
Lo studio ha coinvolto circa 1.000 bambini, ma nonostante i risultati promettenti gli stessi ricercatori avvertono che occorrono ulteriori ricerche per confermare i risultati, pubblicati su ‘BMC Medicine’. In particolare, gli scienziati hanno confrontato 430 bimbi con autismo con 554 coetanei di controllo, tutti dai 2 ai 12 anni, scoprendo che i primi presentavano elementi dell’Eeg peculiari e in grado di indicare un’alterata connessione tra alcune aree cerebrali, a differenza dei coetanei di controllo. Lo studio ha individuato 33 modelli specifici che sembrano collegati all’autismo.

I ricercatori hanno ripetuto la loro analisi 10 volte, dividendo il loro gruppo di studio in modi diversi. Circa il 90% delle volte i modelli di Eeg potrebbero individuare correttamente i bambini con diagnosi di autismo. La squadra ora ha intenzione di ripetere lo studio in bambini con sindrome di Asperger, un sottoinsieme particolare di autismo. Secondo Frank Duffy, responsabile del team, questo lavoro può rivelarsi molto utile per una diagnosi precoce, anche nei bambini con fratelli autistici, e per capire se l’Asperger non debba essere considerata una condizione completamente separata dall’autismo.

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