Tumori: dall’Iran un tipo di chemioterapia basato sulle nanotecnologie
Un nuovo farmaco chemioterapico prodotto utilizzando nanotecnologie: e’ stato presentato dal viceministro della sanita’ iraniano per gli affari alimentari e farmacologi Ebrahim Sheibani.In particolare, il medicinale, gia’ disponibile, potra’ essere utilizzato da pazienti affetti da cancro gastrointestinale. Il nanofarmaco antitumorale fa parte di una serie di scoperte dei centri di ricerca del paese rivolte a cancro, malattie virali e artrite, con il 100 per cento di risultati positivi. Secondo Sheibani, grazie alla produzione domestica di nanofarmaci, su cui il paese sta puntando molto, l’importazione di medicinali antitumorali e’ diminuita di 5 milioni di dollari.
Il viceministro ha specificato anche che l’Iran sta producendo il 97 per cento del suo fabbisogno in termini di farmaci e che nonostante le sanzioni occidentali contro Teheran il paese non si trova in difficolta’ rispetto alla somministrazione di medicinali chemioterapici. Pochi mesi fa il ministro della salute Marziyeh Vahid Dastjerdi aveva annunciato la prossima produzione, grazie a tecnologie avanzate, di ulteriori 15 tipi di farmaci anti-cancro, sintetizzati con l’aiuto del Scientific Department of the Presidential Office. (AGI) .