Scoperta dell’Università degli Studi di Milano: identificati due nuovi virus appartenenti al gruppo Enterovirus

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L’Enterovirus ha recentemente provocato 52 decessi tra i bambini in Cambogia

Milano, 16 luglio 2012 – E’ italiana la scoperta di due nuovi virus appartenenti al gruppo degli Enterovirus, particolarmente insidiosi per i bambini e che possono determinare malattie dell’intestino e disturbi a carico dell’apparato respiratorio.

L’identificazione è merito del laboratorio di ricerca della UOC Pediatria 1 Clinica dell’Università degli Studi di Milano, diretto dalla Prof.ssa Susanna Esposito ed è avvenuta nell’ambito di uno studio collaborativo Europeo, di cui il laboratorio lombardo rappresenta il punto di riferimento per le indagini eziologiche virali e batteriche.

Questa scoperta risulta particolarmente importante se si considera che l’infezione da Enterovirus, oltre ad essere molto frequente in Italia, ha recentemente provocato in Cambogia 52 casi di morte, soprattutto in bambini sotto i tre anni.

Le caratteristiche strutturali dei due nuovi virus sono state inviate all’organismo internazionale, deputato alla classificazione delle diverse entità virali (GenBank) che, verificata l’effettiva validità ed attendibilità delle informazioni fornite, ha riconosciuto l’assoluta novità del ritrovamento e ha indicato i nuovi virus con il nome di Enterovirus (EV) 117 ed EV 118.

Oltre alla loro classificazione come tale, il laboratorio di ricerca è arrivato a identificarne il genoma e la prima pubblicazione (quella del 117) avverrà a breve sulla rivista Journal of Virology.

“Questa scoperta – ha dichiarato la Prof.ssa Susanna Esposito – sottolinea la necessità di monitorare le infezioni da Enterovirus e, allo stesso tempo, apre la strada ad una maggiore e più specifica valutazione dell’importanza e della gravità di questo virus nella patologia respiratoria del bambino. Inoltre, questo significativo passo avanti della ricerca offre un importante contributo alla possibile identificazione di più precise forme di terapia e di prevenzione contro questi agenti virali.”

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