Vacanze esotiche con i bambini: l’importante è organizzarsi in anticipo

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SITIP

Consigli, profilassi, terapie e vaccini per prevenire malaria, Epatite A e B, tifo e febbre gialla

Milano, 10 luglio 2012 – Tra le mete preferite dai vacanzieri ci sono i Paesi Esotici che, da sempre destinazioni ideali di single e giovani coppie, vengono predilette, negli ultimi tempi, anche dalle famiglie con i bambini. In questi casi, è importante essere adeguatamente informati sui rischi di contagio di malattie infettive non presenti in Italia e che, quindi, sono poco note anche ai pediatri di famiglia.

Quando si decide di organizzare un viaggio in un paese ad elevato rischio sanitario è sempre bene programmarlo con largo anticipo, – suggerisce la Prof.ssa Susanna Esposito, Presidente Società Italiana di infettivologia Pediatrica (SITIP) e Responsabile del Centro per il Bambino Viaggiatore presso la Fondazione IRCCS Policlinico di Milano – non solo quando i bambini presentano malattie croniche, ma anche per quelli che non hanno particolari problemi. Le esigenze dei bambini, infatti, sono spesso diverse da quelle degli adulti. Inoltre, in caso di necessità, è buona norma rivolgersi al Centro di infettivologia Pediatrica più vicino

Un’adeguata profilassi vaccinale, come sottolineano i pediatri SITIP, ha bisogno di un tempo adeguato per garantire la protezione dalla malattia, tempo che può variare da patologia a patologia .La profilassi vaccinale, inoltre, è differente da Paese a Paese: infatti, le cosiddette malattie del viaggiatore sono presenti in modo non uniforme nelle aree a rischio: tra queste, al primo posto si trova il Continente africano, seguono poi il Sud Est Asiatico, l’America latina ed il Medio Oriente. Anche per quanto riguarda l’Africa ci sono comunque differenze: ad esempio l’Africa sub-sahariana è ad alto rischio di malaria (tra l’altro la malaria che si contrae in Africa è del tipo più pericoloso), mentre nel nord Africa, così come nel sud est asiatico, sono più diffuse le malattie di origine alimentare come, ad esempio, epatite A, tifo e colera.

Per chi decide di visitare un Paese esotico, soprattutto in compagnia dei bambini, i pediatri SITIP hanno realizzato una “mappa” dei rischi sanitari più frequenti con le relative azioni di Prevenzione.

La mappa del rischio sanitario

 

Malaria

E’ la prima minaccia sanitaria per coloro che viaggiano nei paesi tropicali e subtropicali. Nel Mondo si contano oltre 200 milioni di casi di malaria all’anno; il contagio avviene attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare. Inizialmente i sintomi della malattia (febbriccola, dolore osseo, mal di testa, nausea,…) possono essere confusi con quelli di una banale influenza.

 

Prevenzione: per la malaria purtroppo non è ancora in commercio alcun vaccino. Per prevenirla si effettua la cosiddetta profilassi antimalarica a base di una serie di farmaci che cambiano a seconda del tipo di malaria che si vuol combattere. La profilassi antimalarica va iniziata con adeguato anticipo prima di raggiungere l’area a rischio.

 

 

Epatite A

E’ la malattia più diffusa tra quelle prevenibili con vaccino. Il contagio avviene per ingestione di cibo ed acqua contaminata, ma anche per contatto con un individuo infetto e dà luogo a manifestazioni cliniche acute (febbre alte, nausea, vomito, ittero) che possono in alcuni casi essere molto gravi specie per gli adulti.

 

Prevenzione: esiste un vaccino antiepatite A che va somministrato in due dosi secondo una schedula 0,6-12 mesi, che garantisce una protezione del 99% contro l’epatite A per tutta la vita. Dopo 10-15 giorni dalla prima dose si è protetti contro l’epatite A per 6-12 mesi.

 

 

Epatite B

L’epatite B si trasmette attraverso il contatto con sangue o fluidi corporei (secrezioni, sperma) e il decorso può essere in un primo momento completamente asintomatico ma può portare a una grave compromissione cronica della funzione del fegato o a patologie importanti che si manifestano anche a molti anni di distanza dall’infezione (cirrosi epatica, tumore del fegato).

 

Prevenzione: esiste un vaccino antiepatite B che va somministrato in tre dosi secondo una schedula 0,1,6 mesi, ma in casi di necessità è anche possibile effettuare una “schedula accelerata” 0,7,21 giorni che garantisce, comunque, una protezione dell’80% contro l’epatite B. Contro epatite A ed epatite B esiste anche un vaccino unico “combinato”.

 

Febbre tifoide

Il tifo è una malattia diffusa in tutti i paesi che presentano carenze igieniche; si trasmette ingerendo alimenti infetti, ma anche per contatto con individui infetti e si presenta con febbre alta dolori addominali e diarrea.

 

Prevenzione: La prevenzione migliore è certamente quella assicurata dalla vaccinazione. Esistono due tipi di vaccino: il più diffuso è il vaccino orale che prevede la somministrazione di una capsula al giorno per tre giorni alterni; esiste poi un vaccino iniettivo, raccomandato nel bambino più piccolo e nel paziente immunocompromesso .

Febbre gialla

Molto diffusa in Africa ed Asia, è una malattia virale molto grave che si trasmette attraverso diverse specie di zanzare e risulta mortale in più del 50% dei soggetti non vaccinati.

 

Prevenzione: L’unica prevenzione efficace è rappresentata dalla vaccinazione che assicura protezione totale ed il vaccino è ben tollerato. La vaccinazione contro la febbre gialla può essere praticata solo in centri specificatamente autorizzati.

 

1.Tab. Vaccinazioni

 

Modo di somministrazione del vaccino

Durata dell’effetto immunitario

Tifo 1 capsula al giorno per 3 giorni alterni, da concliudere almeno 7-10 giorni prima del viaggio 3 anni
Febbre gialla 1 dose almeno 10-15 giorni prima del viaggio 10 anni
Epatite A (*) 1 dose almeno 10-15 giorni prima del viaggio e poi un richiamo entro 6-12 mesi Tutta la vita
Epatite B (*) 3 dosi prima del viaggio a distanza di un mese le prime due e poi un terzo richiamo dopo 6 mesi dalla prima Almeno 20 anni
Malaria Non è una vaccinazione ma una profilassi (differente a seconda del tipo di destinazione) da iniziare il giorno prima del viaggio Ogni profilassi è efficace solo per ciascuno specifico viaggio

 

 

(*) Esiste un vaccino combinato contro Epatite A ed Epatite B che consente (qualora non si possa prevedere il viaggio con 6 mesi di anticipo) una somministrazione accelerata: due dosi a distanza di una settimana e una terza a distanza di 21 giorni dalla prima.

CENTRO PER IL BAMBINO VIAGGIATORE A MILANO

Per affrontare nel modo corretto i rischi connessi ai viaggi esotici, esiste a Milano il “Centro per il Bambino Viaggiatore” presso l’Ambulatorio di Infettivologia e Immunoprofilassi della Clinica Pediatrica 1° della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, diretto dalla professoressa Susanna Esposito. Oltre a fornire assistenza ai bambini in procinto di affrontare un viaggio in un Paese ad elevato rischio sanitario, il Centro per il Bambino Viaggiatore si occupa anche di inquadrare, dal punto di vista della protezione vaccinale e dell’identificazione delle malattie di importazione, i bambini adottati da Paesi in via di sviluppo.

Contatti

E’ possibile fissare un appuntamento presso il Centro per il Bambino Viaggiatore telefonando ai numeri 02-55035575 e 02-55034275

 

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