Aids: farmaco “con modifica”, efficace fino a 100 volte in più
Con una piccola modifica un farmaco in studio per la lotta all’Hiv diventa 100 volte piu’ efficace.
Lo ha dimostrato uno studio del Politecnico di Monaco e dell’Universita’ di Napoli pubblicato dalla rivista Angewandte Chemie International Edition. Differenti ceppi del virus Hiv possono usare due diversi recettori, chiamati Ccr5 e Cxcr4 per entrare nelle cellule del sistema immunitario. I farmaci in uso fino a questo momento bloccano pero’ solo l’entrata dei primi, mentre nessuno e’ in sperimentazione per i secondi.
I ricercatori hanno preso un peptide sintetico, piccola proteina realizzata in laboratorio gia’ conosciuta per le sue proprieta’ anti-Hiv, modificandola chimicamente in modo tale da ‘congelare’ una conformazione particolarmente favorevole. Il peptide modificato ha mostrato un’affinita’ per i recettori Cxcr4 da 400 a 1500 volte maggiore di tutti i farmaci gia’ conosciuti: “Siamo molto contenti per questo risultato – spiegano gli autori della ricerca, tra cui Luciana Marinelli e Sandro Cosconati dell’ateneo partenopeo – e ora non vediamo l’ora di passare ai test preclinici e clinici”.