Caffeina per il Parkinson, sostanza dopaminergica che allevia i tremori del morbo
La caffeina potrebbe aiutare i malati di Parkinson ad attenuare i tremori. La ricerca della McGill University di Montreal, Canada, e’ stata pubblicata sulla rivista ‘Neurology’. Nel passato la caffeina ha mostrato di ridurre il rischio di Parkinson, ma i suoi effetti non erano ancora stati testati in persone che gia’ soffrivano della malattia. Gli scienziati hanno coinvolto nello studio 61 persone con morbo di Parkinson cui sono state date per 6 settimane alcune pillole contenenti un equivalete di 3 tazze di caffe’ al giorno, oppure un placebo. Le persone nel gruppo cui era stata somministrata la caffeina hanno mostrato significativi miglioramenti nei test motori, sulla gravita’ dei tremori e in generale sulla mobilita’.
I problemi motori sono causati dalla mancanza di dopamina nelle aree in cui i neuroni che la producono vengono distrutti. I recettori dell’adenosina, normalmente, inibiscono la produzione di dopamina: la caffeina blocca l’azione di questi recettori, e cosi’ incrementa la produzione di dopamina. .