Cardiologia: con uno scanner si possono prevenire cure e diagnosi particolarmente invasive

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Un nuovo test diagnostico e’ in grado di distinguere velocemente se una persona con un dolore al petto ha bisogno o no di una procedura invasiva come un’angioplastica o un bypass. Lo ha confermato uno studio presentato al meeting della European Society of Cardiology in corso a Monaco. Lo studio e’ stato effettuato su 381 pazienti in 16 ospedali nel mondo, ed e’ rivolto alle persone che non hanno un attacco di cuore in corso ma che comunque vengono mandate di solito a fare un’angiografia, che prevede l’introduzione di un catetere nelle coronarie per verificare un’eventuale occlusione.

Lo studio ha confrontato l’utilizzo di uno scanner per tomografia assiale computerizzata di nuova generazione con l’angiografia, e ha dimostrato che il primo e’ efficace nell’individuare quel 30 per cento di pazienti che non ha bisogno di procedure invasive: “Molti pazienti sottoposti ad angioplastica non ne hanno bisogno – spiega Richard George della Johns Hopkins University – vogliamo avere una misura sicura per distinguerli”.

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