Epilessia: uno stimolatore elettrico cerebrale riduce gli attacchi
Uno stimolatore elettrico capace di autoregolarsi ha mostrato di riuscire a ridurre l’entita’ delle crisi epilettiche in alcuni topolini. La ricerca della Rutgers University di Newark, New Jersey, e’ stata pubblicata su ‘Science’. In particolare, i ricercatori si sono concentrati su quel tipo di crisi denominate ‘assenze’, quelle cioe’ in cui chi ne e’ colpito sperimenta una interruzione dello stato di coscienza e sembra assente e insensibile per un breve periodo di tempo (di solito una decina di secondi).
I ricercatori hanno impiantato nel cervello di alcuni ratti un dispositivo che individua i picchi e le onde cerebrali che sono caratteristici delle assenze epilettiche. Successivamente, lo strumento invia delle stimolazioni elettriche che contrastano questa attivita’ neuronale: i risultati hanno mostrato una riduzione della durata delle crisi di circa il 60 per cento. L’apparecchio, che usa elettrodi alimentati da circuiti elettrici ultraleggeri, potrebbe essere impiantato nello scalpo e secondo gli scienziati potrebbe costituire un modo anche esteticamente accettabile di offrire un efficace trattamento terapeutico per il controllo delle crisi epilettiche.