Infarto: cellule staminali per riparare danni cardiaci, ricercatori USA scoprono una sostanza

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cardiomiociti

Una molecola per riparare il cuore ‘infranto’. Ricercatori americani hanno scoperto una sostanza capace di trasformare le staminali in cellule cardiache, da utilizzare per sostituire il tessuto malato o danneggiato da malattie cardiache. Lo studio, pubblicato su ‘Cell Stem Cell’, sembra aver risolto il puzzle per riuscire a riparare il cuore dopo un infarto. I ricercatori del Sanford-Burnham Medical Research Institute, dello Human Biomolecular Research Institute, e di ChemRegen Inc. (Usa) hanno cercato per otto anni sostanze capaci di convertire le staminali in cellule del cuore, e ora sono riuscite a trovarne una.

Il ‘Sacro Graal’ della rigenerazione cardiaca si chiama Itd-1, ed e’ una molecola che, spiegano gli scienziati, puo’ essere usata per generare un numero illimitato di nuove cellule cardiache a partire dalle staminali. “Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in questo Paese. Dal momento che non possiamo sostituire il tessuto cardiaco perso, questa condizione porta a un declino irreversibile della funzionalita’ cardiaca”, sottolinea Mark Mercola del Sanford-Burnham Institute. L’unica soluzione oggi e’ il trapianto di cuore. “Usare un farmaco per creare nuovo muscolo cardiaco dalle staminali” sarebbe una soluzione decisamente migliore, aggiunge il ricercatore.
La ricerca del suo gruppo ha messo in luce le potenzialita’ dell’Itd-1. “Questa particolare molecola – spiega Erik Willems, primo autore dello studio – potrebbe diventare la base per un nuovo farmaco per le malattie cardiovascolari”, capace di promuovere la rigenerazione cardiaca ‘dall’interno’. Il team sta lavorando con la societa’ biotech di San Diego ChemRegen per arrivare a un medicinale da testare sull’uomo.
(ADUC SALUTE)

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