Vaccini: una sostanza potrebbe essere in grado di potenziarli contro virus influenzali e HIV
Scoperto un composto che nei topolini aumenta notevolmente l’efficacia dei vaccini contro malattie come l’influenza, l’Hiv e l’herpes. Lo studio della Oxford University e’ stato pubblicato sulla rivista ‘Nature Biotechnology’. I test degli scienziati hanno mostrato che la polietileneimina (Pei), un tipo di polimero, e’ un potente adiuvante nei vaccini contro Hiv, influenza e herpes, ossia rinforza la risposta immunitaria e offre migliore protezione contro l’infezione. Una singola dose di vaccino che includeva la Pei, somministrato tramite gocce nasali, era sufficiente a proteggere i topi contro una dose letale di virus dell’influenza. Gli studiosi si preparano a testare l’efficacia della Pei nei furetti e, se i risultati saranno positivi, fra un paio d’anni potranno cominciare i trial umani.
“Non era mai stata raggiunta la completa immunizzazione rispetto all’influenza”, ha dichiarato Quentin Sattentau, che ha condotto lo studio, “si tratta di un risultato che ci fa ben sperare: la Pei potrebbe essere usata come potente adiuvante anche nei vaccini contro virus come quello dell’influenza oppure l’Hiv o l’herpes” . Aids, influenza e herpes sono i virus piu’ difficili da colpire con un vaccino, perche’ sono molto ‘abili’ a trasformarsi ed evolversi per eludere la risposta immunitaria stimolata dal vaccino. Non esistono ancora vaccini efficaci contro Hiv e herpes, e quello contro l’influenza va riformulato ogni anno, e non riesce a proteggere sempre tutti quelli che lo ricevono. Trovare nuovi adiuvanti potrebbe aiutare a sviluppare vaccini piu’ efficaci contro queste malattie.