Umberto Veronesi e progetto Cosmos: “Cerco 10.000 fumatori”
Veronesi lancia il mega progetto Cosmos. Oggi il 70% dei tumori viene scoperto quando è già in fase avanzata. Con la diagnosi precoce otto malati su dieci potrebbero guarire
CAPISCO molto bene i fumatori perché ho fumato anch’io da giovane, come tutti i ragazzi della mia generazione. La sigaretta per noi era un premio e un piccolo segno di benessere: anche gli americani, oggi paladini della campagna antifumo, fino agli anni ’50 distribuivano sigarette ai loro soldati.
E quando gli alleati sbarcarono in Italia regalavano pacchetti a noi partigiani, insieme alle barrette di cioccolato, per celebrare la libertà.
Molti di noi hanno smesso quando si sono resi conto della gravità enorme dei danni da fumo. Ogni giorno in Italia muoiono 100 persone per tumore del polmone, la più grave malattia (ma non la sola) legata alla sigaretta. Come se quotidianamente un piccolo aereo si schiantasse al suolo. Nonostante quindi io sia contro il fumo in modo totale, capisco anche le resistenze mentali dei fumatori a smettere.
Per natura e per cultura, sono contrario a ogni forma di proibizionismo perché penso che gli avvertimenti allarmanti e i divieti, se non diventano auto-divieti ovvero scelte consapevoli, non solo non aiutano, ma possono essere controproducenti.
I fumatori, tuttavia, non vanno abbandonati dal sistema sociale solo perché hanno fatto una scelta sbagliata. Se è vero che la salute è un diritto e non un dovere, credo che la medicina abbia, invece, il dovere morale di proteggere la loro vita. Per questo ho voluto fortemente lo studio COSMOS, promosso dall’Istituto Europeo di Oncologia e sostenuto anche dalla mia Fondazione, per la diagnosi precoce del tumore del polmone.
Chi non ha ancora smesso o chi ha fumato molto in passato, oggi può difendersi dal tumore del polmone grazie alla ricerca sull’anticipazione della diagnosi, che negli ultimi anni ha ottenuto risultati straordinari. Oggi più del 70% dei tumori polmonari viene scoperto quando la malattia è già in fase avanzata, spesso inoperabile e con una percentuale di guarigione molto bassa. Anticipando la diagnosi con gli esami più avanzati, possiamo rovesciare queste percentuali: studi internazionali hanno dimostrato che oltre l’80% dei pazienti con tumore iniziale può essere operato con un intervento conservativo e con un’alta percentuale di guarigione.
I nuovi strumenti a disposizione associano le conoscenze dell’imaging (la Tac a basso dosaggio) con quelle molecolari (l’esame del sangue per la ricerca di indicatori biologici di malattia, microRNA, miRna). Lo studio Cosmos offre gratuitamente a 10.000 forti fumatori o ex fumatori questi due esami di semplice esecuzione ma di altissima accuratezza, per 5 anni.
Noi medici e ricercatori ci impegniamo per i fumatori e crediamo nella possibilità di proteggere la loro salute; ora chiediamo ai fumatori di credere in noi, aderendo al nostro studio.
di UMBERTO VERONESI