La difesa immunitaria delle zanzare orchestrata da un solo gene, senza anticorpi
No anticorpi, no problem, verrebbe da commentare. Un gruppo di ricercatori statunitensi della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health hanno scoperto come il sistema immunitario delle zanzare è in grado di rispondere con precisione alle infezioni veicolate dagli agenti patogeni grazie all’attività di un solo gene, e senza ricorrere agli anticorpi. Un meccanismo del tutto diverso da quello che protegge gli esseri umani e gli altri animali, il cui sistema immunitario si basa sulla presenza degli anticorpi.
Secondo i ricercatori, una volta infettate da un organismo patogeno le zanzare per difendersi utilizzano il meccanismo dello «splicing alternativo» (processo attraverso cui alcuni geni ricavano 2 o più proteine diverse da un unico Rna operando dei ‘taglia e cuci’ in punti diversi): in particolare è il gene AgDscam a organizza diverse combinazioni di proteine per contrastare il patogeno infettante. Un sistema molto complesso nonostante la mancanza degli anticorpi, parte del più sofisticato sistema immunitario umano.
I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Cell Host & Microbe, potrebbero dar vita – spiegano i ricercatori – a nuovi modi per prevenire la diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare. «L’utilizzo di anticorpi per combattere le infezioni è come la pesca con un arpione, è molto mirato. Il sistema immunitario della zanzara è più simile alla pesca con una rete, con cui si prende un po’ di tutto – spiega George Dimopoulos, primo autore dello studio -. Tuttavia abbiamo scoperto che il sistema immunitario guidato dallo splicing alternativo del gene AgDscam rende la rete immunitaria della zanzara, per così dire, molto più precisa di quanto precedentemente sospettato. Il sistema immunitario della zanzara è in grado di trovare circa 32.000 combinazioni di proteine AgDscam per colpire le infezioni con maggior precisione».
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