Legge 40 sulla fecondazione assistita: il Min. Balduzzi presenterà ricorso contro la sentenza che la condanna
“In uno dei prossimi Cdm presenterò il ricorso dell’Italia”. Parola del ministro della Salute Renato Balduzzi, che dalle colonne dell’Avvenire annuncia il ricorso contro la recente sentenza della Corte europea per i diritti umani di Strasburgo che condanna la legge 40 sulla fecondazione assistita.
“C’è una sentenza di condanna della Corte Ue per i diritti umani che, a mio avviso – sottolinea Balduzzi – è andata oltre le sue competenze e ha travisato la situazione normativa in Italia, creando un problema di sovrapposizione tra giurisdizione nazionale ed europea e, in generale, tra giustizia e politica. D’altra parte la Corte Costituzionale ha conservato a più riprese l’impianto della legge 40, e ha contribuito ad affermare nel Paese il dato culturale più importante: l’embrione ha una soggettività, non è un grumo di cellule”.
“Raccolto il pronunciamento della Grande Camera di Strasburgo – ha aggiunto il ministro – concluderò l’iter delle linee guida, consapevole che il testo realizzato dal precedente Governo, e già validato dal Consiglio superiore di sanità, è nella quasi totalità privo di problematicità”.