“Un respiro per la vita”. Sei secondi per una corretta prevenzione e scovare i danni ai polmoni, di chi fuma e chi non fuma più

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A partire dal mese di ottobre, fino a tutto gennaio 2013, è attiva la Campagna “Un respiro per la vita” promossa dal Policlinico Universitario Campus Bio-Medico al fine di scovare i danni ai polmoni, sia di chi fuma e chi non fuma più.

Prevenire il cancro ai polmoni e promuovere lo screening tra i fumatori e gli ex fumatori: questo in sintesi l’obiettivo della nuova edizione della Campagna “Un respiro per la vita”, promossa dal Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma che parte questo mese di ottobre per protrarsi fino al 31 gennaio 2013.

Sono tutti invitati, sia i fumatori che gli ex fumatori, in particolare quelli over 55 i quali potranno controllare gratis lo stato di salute dei propri polmoni mediante TAC spirale, visita toracica e diagnosi in giornata. Un appuntamento da non tralasciare perché lo screening è importante per la propria salute. Un’importanza confermata dai dati relativi all’iniziativa dello scorso anno che ha consentito di individuare noduli nel 26% dei fumatori sottoposti a test.
Sottoporsi al test accurato e completo dello stato dei propri polmoni ruba solamente 6 secondi del proprio tempo, ma può regalare anni di vita in salute, dato che individuare per tempo un tumore polmonare significa, nel 90% dei casi, salvarsi la vita.

L’iniziativa è aperta a tutti i fumatori o ex fumatori di almeno 15 sigarette al giorno con età non inferiore a 55 anni. Ogni settimana il Campus metterà a loro disposizione 28 indagini con TAC Spirale a basso dosaggio, l’esame diagnostico più avanzato oggi a disposizione per questo tipo di problematica, che consente di “scannerizzare” l’organismo, ottenendo immagini più dettagliate degli organi e riducendo allo stesso tempo l’esposizione alle radiazioni ionizzanti. L’esame sarà affiancato nella stessa giornata dalla visita specialistica del chirurgo toracico, nell’ambito della quale sarà consegnato il referto, con l’indicazione di come poter proseguire, laddove necessario, l’iter diagnostico in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

In particolare, l’esito della TAC Spirale, eseguita a livello toracico, sarà negativo nel caso non risultino noduli di dimensioni pari o superiori a 5 mm di diametro. In caso contrario, in base alla grandezza delle neoformazioni, sarà direttamente lo specialista a suggerire il miglior percorso di approfondimento, con la segnalazione degli esami diagnostici da condurre e la tempistica migliore da seguire. La TAC Spirale a basso dosaggio non può essere compiuta solo da persone sottoposte a ossigenoterapia o con diagnosi di neoplasia negli ultimi cinque anni. È invece eseguibile anche su soggetti portatori di pacemaker o di defibrillatori interni.

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità il tumore al polmone rappresenta attualmente la prima causa di morte per cancro in Italia: si contano con 45mila nuovi casi ogni anno. In pratica, ogni ora, cinque nuove persone vengono colpite da questa grave patologia.
Lo screening è dunque fondamentale, in un’ottica di prevenzione, e l’importanza è stata recentemente confermata da uno studio pubblicato ad agosto dal New England Journal of Medicine: su 80mila casi di persone a rischio esaminate le diagnosi precoci hanno consentito di ridurre di oltre il 20% il rischio di mortalità, di fatto quasi azzerandolo, visto che oggi il tasso di sopravvivenza nei tumori al polmone allo stadio iniziale è vicino al 90%.

«Abbiamo pensato di lanciare questa Campagna – spiega il dottor Pierfilippo Crucitti, Chirurgo toracico presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e coordinatore dell’iniziativa – dopo il successo dell’esperienza-pilota dello scorso anno, grazie alla quale in meno di quattro mesi, tra giugno e ottobre, abbiamo sottoposto a screening 430 persone di età media pari a 62 anni. In oltre un quarto dei casi, precisamente il 26,2%, abbiamo riscontrato la presenza di noduli. Di questi, oltre il 70% presentava noduli di dimensioni superiori ai 5 mm di diametro. È un dato che conferma quanto sia importante sottoporsi per tempo a questo tipo di controllo: per sconfiggere il tumore al polmone, infatti, è decisiva una diagnosi precoce e tempestiva, che consenta di individuare le eventuali formazioni neoplastiche già quando sono inferiori ai 5 mm di diametro e risultano così più facilmente asportabili in modo radicale e conservativo».

«Purtroppo – prosegue Crucitti – a oggi l’esame con TAC Spirale a basso dosaggio non è coperto dal Servizio Sanitario Nazionale. Perciò, abbiamo scelto di unire all’esigenza di prevenzione l’attuale scarsa abitudine a sottoporsi a questo tipo di esame, offrendo l’opportunità di effettuare il controllo gratis presso il nostro Policlinico Universitario. E’ un modo rapido, preciso e indolore con cui prendersi cura di se stessi e dei propri polmoni. Specie se fumatori».

Attraverso l’iter diagnostico previsto dalla campagna “Un respiro per la vita” è peraltro possibile talvolta riscontrare anche altre patologie collaterali, tra cui calcificazioni aortocoronariche, lesioni epatiche, renali o surrenali, noduli tiroidei, disomogeneità mammarie.
È possibile prenotarsi chiamando il numero telefonico dedicato 06.22541.1460, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30.
Per richiedere ulteriori informazioni si può scrivere all’indirizzo e-mail unrespiroperlavita@unicampus.it, indicando un recapito telefonico al quale essere richiamati.

La Campagna di prevenzione “Un Respiro per la Vita” è resa possibile dal lavoro volontario dei medici del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma e grazie a donazioni. E’ possibile sostenere l’iniziativa con contributi online sul sito www.policlinicocampusbiomedico.it.
Se la raccolta fondi lo permetterà, la campagna di prevenzione verrà prolungata oltre i tempi al momento previsti.

1 thought on ““Un respiro per la vita”. Sei secondi per una corretta prevenzione e scovare i danni ai polmoni, di chi fuma e chi non fuma più

  1. buon giorno tutto molto informativo se solo si potrebbe prendere un appuntamento(impossibile)farlo telefonicamente.

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