Linfomi: in Italia oltre 12 mila nuovi casi all’anno. Al via il primo master interateneo per formare giovani specialisti
Organizzato dall’Università degli Studi di Udine in collaborazione con l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e la Fondazione Italiana Linfomi, il Master di secondo livello su diagnosi e terapia dei pazienti con linfoma si svolgerà con il patrocinio di SIE, SIES e GITMO e il supporto incondizionato di Mundipharma
Udine, 6 Novembre 2012– Sarà Udine la sede del primo Master interateneo di secondo livello su diagnosi e terapia dei linfomi organizzato in Italia. L’innovativo progetto, promosso dalle Università di Udine e di Novara e dalla Fondazione Italiana Linfomi (FIL), con un grant incondizionato di Mundipharma, consentirà a giovani ematologi di specializzarsi nella gestione dei pazienti colpiti da linfoma, attraverso un percorso articolato e completo.
La continua e rapida evoluzione scientifica internazionale nel campo dei linfomi e gli sviluppi nel settore farmaceutico hanno determinato importanti passi avanti nella diagnosi e nel trattamento di queste patologie e alla nascita di nuove generazioni di farmaci. Per approfondire simili tematiche e potersi aggiornare sui recenti progressi compiuti dalla medicina in questo settore, i giovani specialisti in Ematologia, Oncologia e Medicina Interna avranno presto la possibilità di frequentare un corso biennale, che inizierà nel mese di Novembre 2012 e terminerà a Giugno 2014, garantendo ai partecipanti 60 CFU (crediti formativi universitari).
I docenti del Master sono esperti nei vari settori disciplinari, selezionati e nominati nel panorama nazionale ed internazionale sulla base di meriti oggettivi, quali pubblicazioni scientifiche e presentazioni a convegni.
L’alto livello scientifico dell’iniziativa è testimoniato anche dai patrocini concessi dalla Società Italiana di Ematologia (SIE), dalla Società Italiana di Ematologia Sperimentale (SIES) e dal Gruppo Italiano Trapianto Midollo Osseo (GITMO).
“Le nuove conoscenze in campo patologico, ed in particolare nell’ambito della biologia molecolare e della genomica, hanno permesso di identificare molti meccanismi che sottendono lo sviluppo e l’evoluzione dei linfomi”, ha commentato il professor Renato Fanin, Direttore del Master. “Questo sta gradualmente portando all’ottimizzazione dei percorsi terapeutici. Un costante e completo aggiornamento in tal senso è fondamentale per chi opera nel campo dei linfomi”.
“A livello nazionale mancava un’offerta didattica mirata alla creazione di esperti nel settore dei linfomi”; ha aggiunto il dottor Francesco Zaja, Segretario Scientifico del Master. “Ci è sembrato utile costruirla attraverso uno sforzo congiunto”.
Il Master è rivolto a laureati in Medicina e Chirurgia con Specializzazione in Ematologia, Oncologia, Medicina Interna e un’età inferiore ai 40 anni, appartenenti a centri iscritti alla FIL. Ulteriori informazioni si possono reperire collegandosi ad uno dei seguenti siti: www.uniud.it, www.unipmn.it, www.ercongressi.it oppure www.fillinf.it.