Sclerosi Multipla e benefici della Cannabis: anticostituzionale negare accesso a principi terapeutici
“E’ anticostituzionale che ai pazienti colpiti da sclerosi multipla siano negati i principi terapeutici della cannabis”, ad affermarlo all’Adnkronos Salute è Cristian Barbato, vice presidente della Ccsvi sclerosi multipla. Uno dei tre malati, insieme a Andrea Trisciuoglio dell’Associazione Luca Coscioni e Lucia Spiri, a cui è stata donata simbolicamente una piantina di marijuna dalla deputata dei Radicali Rita Bernardini durante la manifestazione di questa mattina davanti la Camera dei Deputati a piazza Montecitorio. Iniziativa a favore dell’uso terapeutico della cannabis.
“E’ ormai conclamato – afferma Barbato, a cui nel 2006 gli è stata diagnosticata la sclerosi multipla – che i pazienti colpiti da sclerosi possono trarre molti vantaggi dalle terapie farmacologiche a base di cannabis. Parliamo di un bacino di circa 63 mila persone costrette sulla sedia a rotelle dalla malattia. Alcuni in molti casi violano la legge auto coltivando le piantine”.
“I farmaci a base del principio della marijuana, il tetraidrocannabinolo (Thc), possono – avverte Barbato – sopperire ai danni del sistema linfatico e nervoso. E sono di grande aiuto. Ma su questa pianta sono state fatte lotte per negare l’evidente azione terapeutica. Ci sono neurologi – sottolinea – che hanno video che dimostrano gli effetti posiviti sui pazienti, i loro miglioramenti dopo la cura a base di farmaci con il principio attivo”.
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