Antivirale naturale estratto dall’Acerola
L’estratto di Acerola, nome comune della Malpighia punicifolia, potrebbe essere un rimedio naturale per rinforzare il sistema immunitario e tenere a bada le infezioni virali. Arrivano dall’Osservatorio Aiipa, l’Associazione Italiana Industrie prodotti Alimentari, nuove notizie sulle proprietà medicinali di questo arbusto che può raggiungere fino ai 4 metri di altezza, cresce nei paesi a clima temperato caldo ed è coltivato soprattutto nel nord del Brasile.
L’Acerola ha un frutto ovale di colore rosso intenso e dalla buccia sottile, simile alle ciliegie, anche se appartiene a tutt’altra specie. E proprio dai suoi frutti maturi, privi di nocciolo, si ricava un succo che viene concentrato e nebulizzato, fino ad ottenere un estratto ad altissimo contenuto di acido ascorbico, ossia la famosa vitamina C (fino al 25%).
“La letteratura scientifica evidenzierebbe un’attività antivirale e di stimolo al sistema immunitario in quanto aumenta l’attività fagocitaria dei leucociti e favorisce lo sviluppo dei linfociti”, spiega Antonello Sannia, Presidente della Società di Medicina Naturale. Ma non solo. “L’Acerola, particolarmente ricca di polifenoli, come i flavonoidi – aggiunge Sannia – e di antocianidine, vanta anche proprietà antiossidanti e favorisce un assorbimento più rapido del ferro dall’intestino”.
“In associazione con vitamina A, vitamina E e selenio, questo estratto è molto utile” – aggiunge Sannia. “Le cellule del sistema immunitario hanno bisogno di molta vitamina C per funzionare bene, e ne consumano parecchia durante le infezioni batteriche e virali. Pertanto in presenza di questi disturbi è importante un buon rifornimento di vitamina C”. Siccome le riserve di vitamina C si esauriscono molto rapidamente sotto sforzo, la sua integrazione è importante. “La dose giornaliera consigliata – afferma l’esperto – è di 40-50 mg per i bambini e 60-80 mg per gli adulti”.