Cefalea post-coitale: un uomo su cento ne soffre
È noto come mal di testa pre-orgasmico o post-orgasmico, a seconda che si presenti durante l’orgasmo o immediatamente dopo. E riguarda soprattutto gli uomini, in un rapporto di 3 a 1 rispetto alle donne. A riportare la notizia è il Daily Mail, che spiega che si tratta di un’emicrania benigna che interessa circa un uomo su 100 – anche se, secondo gli esperti, la cifra reale è sicuramente più alta ma risulta «sommersa» perché molti degli uomini che vengono colpiti da questo disturbo non ne parlano per imbarazzo. Secondo Andrew Dowson del King’s College Hospital di Londra, «le persone potrebbero essere portate a ridere dei mal di testa provocati dall’orgasmo, ma è un disagio che può causare problemi reali e influenzare le relazioni. I malati spesso non voglio discutere i loro sintomi perché provano imbarazzo: i pazienti che vediamo sono solo la punta di un iceberg».
L’emicrania da orgasmo è stata identificata per la prima volta intorno agli anni 60, ma le ragioni che ne sono alla base non sono ancora state chiarite. Questi dolori si manifestano con fitte intense alla base del cranio, descritte come «lancinanti» al punto da stordire per diversi secondi, associate a pulsazioni dietro agli occhi, per lasciare poi spazio a un mal di testa persistente, ma più sordo. Generalmente durano da pochi minuti ad alcune ore, anche se in alcuni casi il dolore non va via prima di alcuni giorni.
Si può soffrire di questi «mal di testa sessuali» per mesi o anni, ma alla fine tendono a scomparire da soli, spiegano gli esperti. L’età in cui si manifesta più frequentemente è intorno ai 20 anni e tra i 35 e i 44. I medici non sono in grado di spiegare perché le probabilità di soffrirne siano maggiori in quelle fasce d’età, ma sospettano fortemente che i soggetti che soffrono di emicrania sembrano essere più a rischio.
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