Linfociti esausti tengono a bada infezioni virali
Due distinti sottoinsiemi di cellule T cooperano per tenere le infezioni croniche virali sotto controllo, sebbene siano incapaci di eliminare completamente il virus. La ricerca della University of Pennsylvania e’ stata pubblicata su Science. Di fronte alla costante minaccia di virus come quello dell’epatite C o l’Hiv, alcune cellule immunitarie di tipo T diventano ‘esauste’: sebbene non siano piu’ capaci di rispondere, sono pero’ abbastanza efficaci per combattere il virus, in modo da tenerlo sotto controllo a sufficienza. Gli scienziati hanno dimostrato che due fattori di trascrizione regolano due distinti sottoinsiemi di cellule antivirali CD8+T nei topi, e entrambi sono neccesari per il controllo ottimale delle infezioni croniche virali. Un sottoinsieme, regolato dal fattore di trascrizione T-bet, consiste in cellule che hanno una vita relativamente lunga e che proliferano in risposta a antigeni persistenti. Un secondo sottoinsieme invece e’ regolato dal fattore di trascrizione Eomes. Analizzando il modo in cui affrontano il virus dell’epatite C i ricercatori hanno capito che questi due insiemi lavorano insieme per mantenere una durevole e parzialmente efficace risposta durante le infezioni croniche virali negli umani.