Una statina mostra effetti promettenti nella lotta alla malaria e alle infiammazioni cerebrali
Una statina mostra effetti promettenti nella lotta alla malaria. La lovastatina, infatti, potrebbe ridurre l’infiammazione cerebrale e il deterioramento mentale associato all’infezione. La ricerca della University of Utah Health Sciences e’ stata pubblicata sulla rivista PLOS Pathogens. I ricercatori hanno scoperto che aggiungendo lovastatina ai tradizionali trattamenti anti-malaria diminuivano le neuroifiammazioni e si verificava u effetto protettivo nei confronti del deterioramento cognitivo in un modello murino di malaria cerebrale.
La malaria cerebrale e’ una complicaziopne neurologica potenzialmente fatale dell’infezione del Plasmodium falciparum. “Circa 500mila bambini dell’Africa sub-sahariana sviluppano ogni anno malaria cerebrale, e le persistenti disfunzioni cognitive su apprendimento, memoria e linguaggio”, ha spiegato Guy Zimmerman, fra gli autori della ricerca. Le statine diminuirebbero l’accumulo di globuli bianchi e la permeabilita’ dei vasi sanguigni cerebrali. Inoltre, ridurrebbero la produzione di molecole contenenti ossigeno dannoso e altri fattori che promuovono