Abbronzatura: il meccanismo biologico che scatta coi raggi uv
Lo scorso anno un team di ricercatori statunitensi ha scoperto che alcune cellule della pelle usano un recettore della luce che si trova nella parte esterna dell’occhio per ‘sentire’ la luce ultravioletta e innescare il rilascio di melanina che ci protegge contro i danni del Dna.Ora, gli scienziati della Brown University scoprono che le cellule della pelle melanociti usano un canale ionico, detto TRPA1, per far fluire ioni calcio nelle cellule, quando queste sono esposte ai raggi Uva. L’aumento del calcio segnala alle cellule che e’ il momento di preparare la melanina, il pigmento responsabile dell’abbronzatura delle persone. La ricerca e’ stata pubblicata sulla rivista ‘Pnas’.
Queste scoperte rafforzano le prove a sostegno di un forte parallelo fra la risposta della pelle ai raggi Uva e il modo in cui l’occhio percepisce la luce. In altre parti del copro, il TRPA1 aiuta a individuare altri segnali chimici, come quelli che provengono dai cibi che posseggono un aroma molto intenso.
Secondo gli scienziati, questo canale potrebbe essere in futuro un bersaglio per esperimenti tesi a incrementare la produzione di melanina.