Alzheimer: la scoperta di una molecola che inverte i sintomi della neurodegenerazione
Un nuovo promettente composto ha mostrato di recuperare la memoria perduta e invertire i sintomi dell’Alzheimer. La ricerca pubblicata dalla rivista FASEB Journal e’ opera dei National Institutes of Health. La molecola si chiama TFP5 e agisce sulle placche e sui accumuli caratteristici di questa malattia neurodegenerativa bloccando un segnale cerebrale che e’ iperattivo.Questo processo e’ riuscito a ripristinare le memorie di alcuni modelli murini in cui e’ stato iniettato il composto e nei quali era stata indotta una malattia equivalente all’Alzheimer umano.
Inoltre, non si e’ presentato nessun effetto collaterale. La molecola e’ stata introdotta con soluzione salina tramite iniezioni intraperitoneale mostrando una sostanziale riduzione dei vari sintomi della malattia con recupero della memoria perduta. Non si e’ poi presentata nessuna perdita di peso, stress neurologico o alcun segno di tossicita’. La TFP5 e’ stata ricavata da un enzima regolatore chiave del cervello, chiamato Cdk5: una attivita’ eccessiva di questo enzima e’ implicata nella formazione delle placche tipiche dell’Alzheimer.