USA: influenza si fa killer. Caccia al vaccino salva-vite

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USA: influenza si fa killer. Caccia al vaccino salva-vite

L’epidemia di influenza stagionale di quest’anno negli Usa rischia di essere la peggiore da molti anni a questa parte, e ha gia’ ucciso almeno 18 bambini. H3N2Lo ha affermato Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases statunitense, secondo cui il picco non e’ peraltro ancora stato raggiunto. “Sembrerebbe l’anno peggiore almeno dal 2003-2004 – ha spiegato Fauci riportato dal sito Medicalexpress.com – il ceppo prevalente quest’anno e’ l’H3N2, quello piu’ virulento, e anche se il picco non e’ ancora stato raggiunto abbiamo gia’ migliaia di malati nel paese”.

Particolarmente colpita dall’ondata di casi, iniziata a meta’ dicembre, e’ l’area di Boston, con almeno 10 volte i casi della scorsa stagione, mentre in tutto il paese ci sono state almeno 2.200 ospedalizzazioni: “Si e’ ancora in tempo per il vaccino – spiega Fauci – la protezione e’ buona, dal 60 al 65 per cento, e anche se ci si ammala le probabilita’ che sia necessaria un’ospedalizzazione sono molto piu’ basse”.

A New York, dove i casi sono oltre 20 mila, il sindaco ha dichiarato lo stato di emergenza. Assalto alle farmacie

L’influenza mette in ginocchio gli Usa ed è allarme rosso in 47 Stati su 50; nella prima settimana dell’anno 7,3 decessi su 100 sono riconducibili a complicanze dell’infezione, e dall’inizio della stagione sono morti 25 bambini e oltre 200 adulti. In queste ore Andrew M. Cuomo, governatore dello Stato di New York, ha dichiarato lo stato di emergenza per la salute pubblica. Nella Grande Mela, infatti, i casi di influenza hanno ormai raggiunto quota 20 mila: il quadruplo rispetto all’anno scorso.
CORSA AL VACCINO – E dopo il «warning» lanciato da Cuomo, tra i cittadini newyorkesi è partita una vera e propria corsa al vaccino. Le farmacie della città sono letteralmente prese d’assalto. Per far fronte al boom di clienti alcuni dipendenti sono stati richiamati in servizio nel weekend, ma i drugstore faticano comunque a soddisfare le richieste della folla in coda. In molti sono costretti a respingere i clienti, chiedendo loro di tornare o di rivolgersi altrove.

ASSALTO ALLE FARMACIE – Da un sondaggio telefonico informale condotto su una dozzina di esercizi commerciali, riporta il New York Times online, risulta che tutti i drugstore tranne tre hanno esaurito le scorte di vaccino e hanno chiesto rifornimenti. Chi non trova il vaccino al primo colpo non si arrende e si mette in fila davanti a un’altra farmacia, e poi davanti a una terza se anche il secondo tentativo fallisce. «È una situazione folle», commenta Mr. Collazo, titolare della farmacia all’angolo tra la Quinta Strada e la Settima Avenue. Nel suo negozio, domenica mattina presto erano già 30 le persone che avevano chiesto il vaccino. I due giorni precedenti si erano chiusi con un bilancio di 60 richieste ciascuno, quando invece in una giornata normale non si superano le 5 vaccinazioni in tutto.

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