Cancro ai polmoni: tra le donne più letale e frequente del cancro al seno
Il cancro al polmone è destinato entro breve a superare i tassi di mortalità femminile in Europa finora attribuiti al cancro del seno. L’allarmante studio italo-svizzero pubblicato su Annals of Oncology.
Entro la meta di questo decennio il cancro al polmone può superare il cancro del seno quale causa principale di morte nelle donne europee, suggerisce un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Annals of Oncology.
Sono i ricercatori italiani e svizzeri, tra cui il prof. Carlo La Vecchia, direttore del Dipartimento di Epidemiologia dell’Istituto Mario Negri di Milano e professore presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano, ad aver lanciato l’allarme a seguito dello studio che mette in evidenza come il cancro ai polmoni stia dilagando tra le persone di sesso femminile. Un deprimente primato che, entro qualche anno, potrebbe anche in Italia superare i tassi di decesso tra le donne finora appannaggio del cancro al seno – in Polonia e nel Regno Unito, questi tassi d’incidenza sono già tuttavia stati superati.
Secondo i dati raccolti dal team di ricercatori, nel 2013 poco più di 1,3 milioni di persone che vivono nei 27 paesi dell’Unione Europea moriranno di cancro: di cui 737.747 uomini e 576.489 donne.
E, sebbene il numero di persone che sopravvive alla malattia è aumentato, il numero dei casi di cancro è tuttavia andato aumentando. In particolare, nonostante il calo dei decessi per cancro generale, il tasso di mortalità per cancro al polmone continua ad aumentare tra le donne in tutti i Paesi, mentre, come detto, i tassi di cancro al seno scendono.
Lo studio ha inoltre stimato che nel 2013 ci saranno circa 88.886 decessi per cancro al seno e 82.640 morti per cancro ai polmoni. Si evince dunque che i decessi per cancro del polmone dal 2009 sono aumentati del 7% tra le donne.
«Se queste tendenze opposte nei casi di cancro al seno e del polmone continuano, nel 2015 il cancro del polmone potrà diventare la prima causa di mortalità per cancro in Europa. Questo già succede nel Regno Unito e in Polonia, i due Paesi con i tassi più elevati: 21,2 e 17,5 casi per 100mila donne, rispettivamente», spiega nella nota European Society for Medical Oncology il prof. La Vecchia.[one_fourth last=”no”]
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Notizie migliori arrivano dallo studio circa altri tipi di tumore. Per esempio, i tassi del già citato cancro al seno sono diminuiti – probabilmente grazie alle campagne di sensibilizzazione, prevenzione e i progressi della medicina nelle diagnosi precoce e trattamento.
Anche per il cancro del colon-retto si è registrato un calo dei tassi di morti nella UE.
L’unico tipo di cancro per cui non si prevede un miglioramento dei tassi di incidenza e sopravvivenza è quello del pancreas, per cui si prevede addirittura un aumento – sia tra gli uomini che le donne.
«Il modo migliore per prevenire il cancro del pancreas è quello di evitare il tabacco, l’evitare di essere sovrappeso e l’insorgenza del diabete conseguente che questo può portare. Questo potrebbe prevenire circa un terzo dei tumori pancreatici nell’UE. Nessun altro grande fattore di rischio è noto, e non c’è niente di nuovo per quanto riguarda la diagnosi e il trattamento che possono materialmente influenzare i tassi di mortalità nazionali», conclude La Vecchia.