Colla delle cozze: allo studio, per la riparazione lesione di organi
Il segreto del formidabile ‘adesivo’ usato dalle cozze per attaccarsi agli scogli sotto la lente dagli scienziati alla ricerca di nuove soluzioni, mediche e chirurgiche, per riparare i tessuti e gli organi. L’equipe guidata da Herbert Waite dell’università della California, insieme ai colleghi dell’università Northwestern, sono riusciti a mettere a punto una versione sintetica di questa colla che in natura è in grado di resistere alle forti pressioni dell’acqua e sopportare enormi tensioni: “una coppia di questi molluschi – spiega Waite – può sostenere il peso di un uomo”.
L’adesivo “è prodotto dalla secrezione di particolari proteine, con una forte concentrazione di dopa ammino acido, che forma una colla liquida in grado di indurirsi rapidamente.
La versione sintetica potrebbe essere particolarmente utile ad aggiustare quei tessuti a contatto con liquidi. Per esempio si potrebbero riparare le lesioni della membrana fetale all’origine di aborti spontanei, di nascite premature o altre complicazioni oggi difficili da trattare. Tra le altre possibilità indicate dai ricercatori: la creazione di idrogel antibatterici e polimeri resistenti all’acqua per ‘guidare’ farmaci anticancro all’interno dei tumori, capaci di resistere inattivi nel sangue fino al raggiungimento dell’obiettivo.
Lo sviluppo di una versione sintetica dell’adesivo delle cozze è allo studio di altre equipe per l’applicazione in ortopedia e in odontoiatria, con l’obiettivo di riparare ossa e denti fratturati