Dolori muscolo-scheletrici: al Centro Ortopedico Fisioterapico M.E.D. di Mestre si curano con le “microcorrenti”
Lesioni post-traumatiche e patologie osteoarticolari, ne soffre il 60% degli atleti veneti e l’80% degli over 65. Le articolazioni più compromesse: ginocchio, spalla, anca e colonna vertebrale. Al Centro Ortopedico Fisioterapico M.E.D. di Mestre, grazie a una strumentazione hitech all’avanguardia, si interviene stimolando a livello cellulare la guarigione dei tessuti. La struttura è specializzata nel trattamento di qualsiasi problema di dolore osteoarticolare, eseguendo sia interventi chirurgici, in regime di convenzione, sia tecniche fisioterapiche strumentali e manuali d’eccellenza, avvalendosi di tecnologie innovative.
Mestre, 18 febbraio 2013 – Impulsi elettrici di lieve intensità e bassa frequenza, al di sotto della soglia di percezione umana, ma in grado di intervenire sul metabolismo cellulare e favorire la guarigione dei tessuti. Questo il meccanismo d’azione della Terapia BCR (regolazione biologico-cellulare), innovativa metodica per il trattamento del dolore muscolo-scheletrico, introdotta di recente in Veneto, presso il Centro Ortopedico Fisioterapico M.E.D. di Mestre. A eseguire di fatto la terapia, un’apparecchiatura tecnologica di ultima generazione che emette microcorrenti.
“Quando un tessuto è interessato da lesioni o traumi, si verifica una sorta di interruzione del normale flusso di energia endogena presente nelle cellule ed è proprio tale sospensione, che se lasciata senza cure, determina disfunzioni croniche e dolore”, spiega il dottor Michele Perozzi, medico chirurgo del Centro M.E.D., specialista in Ortopedia e Traumatologia. “Grazie alle microcorrenti indotte dalla Terapia BCR, l’area malata è sottoposta a una carica elettrica che ne riattiva le reazioni chimiche utili al processo di guarigione”.
Lesioni post-traumatiche e più complesse patologie osteoarticolari sono problematiche molto diffuse sul territorio, in particolare presso gli sportivi (il 60% degli atleti veneti è stato interessato da almeno un episodio), ma anche fra gli anziani (l’80% dei veneti over 65 ne è affetto). “Le articolazioni più compromesse solitamente sono ginocchio, spalla, anca e colonna vertebrale – continua Perozzi –. Le tecniche con cui si può intervenire, oltre alle microcorrenti, sono molteplici: protesi mini-invasive, la chirurgia ortopedica percutanea e l’artroscopia applicabile a tutte le articolazioni. Il fil rouge che accomuna queste metodiche è il fatto di operare cercando di ledere il meno possibile i tessuti cartilaginei e ossei, permettendo una significativa riduzione dei tempi di recupero post-operatorio”.
Dal luglio scorso, sono oltre 300 i pazienti seguiti presso il Centro Ortopedico Fisioterapico M.E.D. di Mestre che, con un focus specifico sul trattamento di queste patologie, si candida a diventare un punto di riferimento regionale, eseguendo, in regime di convenzione, tecniche operatorie all’avanguardia e sottoponendo i pazienti a percorsi terapeutici strettamente personalizzati.
Le stime di utenza per l’anno 2013 prospettano un aumento del 30% rispetto al 2012. Il centro offre anche trattamenti fisioterapici e riabilitativi manu medica o effettuati con dispositivi hitech e mini-invasivi, utili nel trattamento del dolore post-operatorio, acuto e indotto da patologie croniche di tipo artrosico. Tra queste: la neurostimolazione interattiva, la TENS che producendo scariche elettriche stimola i nervi attraverso la cute, la ionoforesi, il neurotaping muscolare che restituisce la funzionalità articolare a un arto operato e i massaggi linfatici con metodo “Vodder”. Di prassi il fisioterapista opera in stretta collaborazione con il chirurgo, assistendo agli interventi dei pazienti che poi dovrà riabilitare, una volta dimessi.