Ischemia intestinale, l’olio di oliva limita i casi di infiammazione
Alcuni componenti dell’olio d’oliva riducono l’infiammazione associata all’ischemia intestinale e al danno da riperfusione, quando cioe’ la circolazione sanguigna torna al tessuto dopo un periodo di ischemia. La scoperta e’ di un team di ricercatori dell’Universita’ di Messina ed e’ stata descritta in un articolo pubblicato sul ‘Journal of Leukocyte Biology’. Lo studio dimostra che l’oleuropeina aglicone, un polifenolo presente nell’olio di oliva, riduce l’infiammazione associata all’ischemia intestinale e al danno da riperfusione nei topi.
La ricerca aggiunge un altro buon motivo per inserire l’olio d’oliva all’interno della dieta quotidiana. Il composto oleuropeina aglicone e’ il piu’ importante polifenolo rilevato nell’olio d’oliva e potrebbe diventare una nuova risorsa per potenziali terapie finalizzate al trattamento dell’ischemia intestinale e del danno da riperfusione negli esseri umani. Inoltre, la ricerca potrebbe apportare benefici terapeutici anche ai pazienti con lesioni del midollo spinale, artrite e pleurite.
“I composti fenolici dell’olio possono ridurre i danni secondari associati all’ischemia intestinale”, ha spiegato Salvatore Cuzzocrea, tra i coordinatori dello studio messinese “in particolare, l’oleuropeina aglicone puo’ essere utile nella terapia dell’infiammazione associata a questa malattia”.